QUARTO APPUNTAMENTO DI IBLA CLASSICA INTERNATIONAL: LA PAROLA AL MAESTRO GIOVANNI CULTRERA.

Quarto appuntamento domenica con la stagione musicale di Ibla Classica International XI edizione, portata agli allori dal maestro Giovanni Cultrera, esperto direttore artistico della kermesse in corso al teatro Donnafugata. L’appuntamento porta il nome di “Daniela Schillaci opera recital” e quindi della bravissima soprano che sarà accompagnata al pianoforte dal maestro Gaetano Costa per l’esecuzione di opere di Vincenzo Bellini, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini. La stagione musicale, a differenza degli altri eventi culturali, non conosce crisi. Ha un pubblico affezionato e fedele ma nello stesso tempo , senza alcune scelte ad hoc, potrebbe creare un ristagno nella platea . Negli ultimi anni il maestro Cultrera in collaborazione con la presidente dell’Agimus Marisa Dinatale hanno apportato alla stagione una ventata di modernità con la presenza di spettacoli che hanno coinvolto artisti quali Peppe Arezzo e la moglie Emanuela Curcio, che vedremo anche quest’anno, il 23 novembre con lo spettacolo “Dentro la valigia”. Danza, recitazione e musica dunque per il coinvolgimento di un pubblico diverso dal solito. Anche attraverso l’apporto sul palco di generi musicali non proprio riconducibili alla voce “classica”, come il tango, il flamenco e ancore  le colonne sonore, il maestro Cultrera ha “svecchiato” il palco di Ibla Classica International,  riscuotendo sempre il consenso di pubblico e registrando  il tutto esaurito.  Il premio di “ArtIncontro di stasera al Cinema Lumiére, al musicista e compositore Giovanni Cultrera , ne conferma i giudizi.  Al maestro abbiamo rivolto alcune domande per saperne di più sulla musica proposta e sul suo pubblico..

Cosa caratterizza la stagione Ibla Classica di quest ‘anno?

La XI stagione concertistica Ibla Classica International, sotto l’egida organizzativa dell’AGIMUS e’ caratterizzata dall’elevato numero di concerti con diverse repliche fino ad un totale di circa 30 concerti. Ancora una grande attenzione per la sezione ‘La grande Lirica’ con circa il 50% dei concerti dedicati alla tradizione belcantistica. Infine sempre più giovani talenti della Provincia iblea ad aprire i concerti dei professionisti internazionali, così gli studenti iblei, anche già vincitori di concorsi nazionali ed internazionali, già da giovanissimi possono condividere il palcoscenico con artisti professionisti provenienti da tutto il mondo.

 Nella scelta degli artisti a cosa si ispira un direttore artistico? pensa al suo pubblico. e se si, che pubblico va ad ascoltate questa musica?

 Il pubblico presente alle manifestazioni proviene da tutta la provincia iblea, ma riscontriamo abbonati provenienti dalle province limitrofe di Catania, Siracusa, Agrigento; presenti numerosissimi turisti stranieri provenienti da tutto il mondo ( Giappone, Australia, America). È proprio dell’ultimo concerto, ad esempio, la gradita presenza di Sir Gionas, Sovrintendente della Chicago Symphony Orchestra e della Staatsopera di Monaco.
La scelta degli artisti avviene in primo luogo attenzionando una varietà nell’offerta e nella tipologia dei concerti, attingendo dalle professionalità internazionali, siano essi ragusani, siano invece di nazionalità estera come ad esempio alcuni artisti di questo anno (Europa, America, Sud America, Asia). Il curriculum di comprovata fama ed internazionalità deve rispondere alle selettive esigenze del nostro pubblico, presente in massa anche con numerosi giovani. Nei foyer si può godere anche di diverse mostre di pittura allestite nel corso delle stagioni concertistiche anche con lavori che legano con gli spettacoli presentati.

 


Il sodalizio con l’ AGIMUS comporterebbe anche una scelta musicale legata ai gusti giovanili. Ma quale e’ la promozione musicale che potrebbe attirare a teatro le nuove generazioni?

La promozione musicale che potrebbe attirare ancora di piu’ i giovani al Teatro risulta essere forse la varietà nell’offerta dei repertori, oltre che una certa modernità ed esclusività nella tipologia e presentazione del palinsesto. Ancora un’arma vincente per integrare giovani e meno giovani con il Teatro e’ la tradizione del Dopo Teatro Cocktail, un modo per degustare i prodotti offerti da aziende locali del territorio ragusano, e conversare delle emozioni e curiosità suscitate dal concerto, perché no con un buon bicchiere di vino in mano. In più, un confronto con gli artisti appena scesi dal palcoscenico può alimentare curiosità giovanile per addentrarsi sempre più nel complesso ma accessibile mondo musicale.
Sicuramente un giovane che si esibisce in apertura dei concerti attira altri giovani desiderosi di vedere le performances di loro coetani; infatti insieme a grandi nomi internazionali quali Daniela Schillaci, Francesca Scaini, Gonca Dogan, Georgy Mundou, Chloè Boyaud, Alceo Passeo, Marian Sobula, l’ensemble Sestettando dell’area di Verona, Giuseppina Torre, Peppe Arezzo ed altri ancora.

 

 Tanta promozione musicale, dunque, quale motore trainante della cultura per le nuove generazioni. A questa potremmo sicuramente aggiungere la responsabilità e la professionalità di un Team affiatato quale quello dell’AGIMUS con il maestro Giovanni Cultrera che in questi anni hanno fatto tanto  per non far morire questa grande kermesse musicale che, a detta di molti, è uno dei fiori all’occhiello della provincia e non solo.

 La stagione Ibla Classica International gode del  contributo del Comune di Ragusa e il sostegno di Senato della Repubblica, Assessorato regionale al Turismo, Bapr, Rc Collection di Catania, Reale Mutua, Angelo vini e affini, Pennisi Pianoforti, Villa Anna Banqueting, Centro acustico Sento, Rosso – Antiche conserve di Sicilia, Baia del sole, Fioreria San Giorgio.

 

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