Quali sono le criticità della riserva del Pino d’Aleppo? Un incontro fra amministrazione e comitato Valle dell’Ippari

Quali sono le criticità del territorio del parco Pino d’Aleppo? Si è svolto un importante incontro presso la Riserva del Pino d’Aleppo tra il Sindaco Francesco Aiello e il Comitato Valle Dell’Ippari. L’obiettivo principale dell’incontro è stato quello di evidenziare le criticità del territorio del Parco, con un focus particolare sulle preoccupazioni delle aziende agricole presenti nel Comitato.

Le aziende agricole hanno segnalato che a causa della mancanza di manutenzione degli argini e dell’alveo del fiume, così come delle alture e dei cozzi, si sono verificati numerosi smottamenti e straripamenti durante le piogge invernali e incendi estivi che hanno totalmente stravolto la configurazione originaria del letto del fiume causando gravi danni al territorio  mettendo  in ginocchio le stesse aziende agricole. Questa situazione ha reso estremamente difficile la gestione e la sopravvivenza delle attività agricole nella zona e dell’intero sistema agro-ambientale.

Vaste aree sono state invase da pantani provocando un inedito arretramento ambientale nelle condizioni generali del sistema vallivo.

I pantani sono ritornati nella Valle dell’Ippari dopo 2600 anni dalla colonizzazione greca. Un patrimonio storico-ambientale di grande pregio è stato travolto a causa delle incomprensioni del lungo processo di trasformazione ambientale e agraria che esso ha subito nei secoli da Camarina ai nostri giorni.

Le “saie”, retaggio di un’antica cultura idraulica della valle dell’Ippari, sono state travolte e distrutte da questi fenomeni.

Migliaia di tonnellate di canne secche si riversano costantemente sull’alveo, lo intasano, bruciano e si decompongono lungo l’intera costa tra il Dirillo e l’Ippari infestando tutta l’area costiera e le spiagge di spuntoni pericolosi. 

L’IMPEGNO DEL SINDACO

Il Sindaco ha espresso il suo impegno a promuovere incontri con gli enti provinciali e regionali al fine di concordare un protocollo di interventi volti a salvaguardare la Riserva del Pino d’Aleppo e le aziende presenti al suo interno. Questa iniziativa è stata accolta con favore dal Comitato Valle dell’Ippari, che ha sottolineato l’importanza di una collaborazione tra le istituzioni locali e regionali per affrontare le sfide attuali.

Le aziende agricole della zona hanno sottolineato che da molti anni sono gravate da vincoli, divieti ed obblighi che si aggiungono ai danni provocati dal mancato intervento degli enti preposti alla tutela del territorio. Questi problemi includono la mancanza di sorveglianza sui rifiuti e i frequenti furti di mezzi e prodotti, che stanno compromettendo ulteriormente la loro capacità di operare in modo sostenibile.

L’incontro ha rappresentato un primo passo importante verso la ricerca delle soluzioni necessarie  per affrontare le sfide ambientali ed economiche che affliggono la Riserva.

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