È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Proseguono i confronti per il candidato Peppe Cassì
02 Giu 2018 13:13
Continuano gli incontri istituzionali del candidato sindaco Peppe Cassì in vista del voto amministrativo del 10 giugno. Occasioni continue di dialogare con cittadini comuni, lavoratori ed associazioni di categoria. Giovedì è stata la volta degli incontri con l’Associazione Nazionale Costruttori Edili e con i dirigenti e dipendenti del CoRFiLaC.
«È fondamentale – ha detto Cassì a colloquio con i costruttori iblei – ancorare la rigenerazione del centro storico ad una progettualità che guardi oltre la mera modifica dei regolamenti e delle norme urbanistiche, e valorizzi il pregio architettonico ed estetico degli immobili. Il centro deve tornare a vivere non solo incoraggiando i cittadini a risiedervi, ma anche studiando una rete di interventi che consentano di creare attività culturali, commerciali, turistiche. Pensiamo di replicare l’esempio degli alberghi diffusi e degli spazi di coworking, senza dimenticare, nel riformulare il piano regolatore, che abbiamo anche il compito di salvaguardare la bellezza del centro di Ragusa».
Si è anche discusso su come valorizzare i nostri siti naturalistici quali le vallate, e come dare un segnale concreto alle attività produttive, incentivandone lo sviluppo.
Un’intensa attività progettuale è emersa anche a margine dell’incontro avuto al Corfilac. «Si tratta di un’eccellenza del nostro territorio – ha commentato Cassì – che si trova ormai in uno stato di crisi conclamato. Un segno evidente del fallimento della politica, dal momento che i componenti del comitato dei consorziati, tra cui Comune, Università e Regione, non sono stati in grado di rinnovare lo statuto, da tempo in regime di proroga, secondo criteri che tengano conto delle sfide della modernità. Il contributo regionale si è ridotto da oltre 3 milioni di qualche anno fa a poco più di 1 milione dell’ultima finanziaria. C’è un ritardo di mesi nel pagamento degli stipendi dei dipendenti, che pure continuano con abnegazione e senso del dovere a svolgere il loro lavoro. Il Consorzio ha perduto la propria vocazione di ente di sperimentazione e ricerca, ed il ritardo negli adempimenti formali e statutari ha anche precluso l’accesso a finanziamenti europei, aggiungendo danno a danno. È evidente che il Comune di Ragusa, in qualità di membro del Consorzio e di proprietario degli immobili, deve intervenire con urgenza e con ogni strumento a disposizione per rilanciare una struttura di tale rilievo per la filiera lattiero-casearia, che in passato ha ospitato congressi di rilevanza mondiale. Il Comune di Ragusa può e deve dare un nuovo impulso al Consorzio assumendo un ruolo di protagonista nella stesura dello statuto, anche per dare una risposta concreta alle tante aziende agricole e zootecniche del territorio».
È anche, infatti, con le aziende del territorio che nel corso di questa campagna si è avviato un proficuo scambio di idee e proposte. Un’attività valutata positivamente dal candidato: «Ragusa ha un forte fermento imprenditoriale, e ai suoi cittadini va riconosciuta una grande propensione al lavoro e all’impegno. Incontrarli e ricevere le loro impressioni è stata e sarà parte fondante del lavoro amministrativo».
© Riproduzione riservata