Scadono domani i termini per la presentazione delle istanze relative al reclutamento di medici da destinare ai servizi di Emergenza-Urgenza dell’ASP di Ragusa, ma il quadro che emerge nei tre principali Pronto Soccorso della provincia resta estremamente preoccupante. Il nuovo anno si apre infatti con strutture sotto organico, turni difficili da coprire e una pressione […]
Pronto Soccorso iblei al limite: scadono i termini per le istanze di assunzione dei medici dell’emergenza
30 Dic 2025 10:47
Scadono domani i termini per la presentazione delle istanze relative al reclutamento di medici da destinare ai servizi di Emergenza-Urgenza dell’ASP di Ragusa, ma il quadro che emerge nei tre principali Pronto Soccorso della provincia resta estremamente preoccupante. Il nuovo anno si apre infatti con strutture sotto organico, turni difficili da coprire e una pressione assistenziale sempre più elevata.
L’ASP ha attivato negli ultimi mesi procedure straordinarie per far fronte alla carenza di personale, ricorrendo a medici pensionati, liberi professionisti e specializzandi, figure che hanno consentito finora di mantenere operativi i reparti. Tuttavia, ad oggi, la situazione è critica e rischia di compromettere la continuità del servizio.
Al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Modica sono in servizio cinque medici oltre al primario, ma uno di questi non può essere impiegato nei turni notturni, riducendo ulteriormente la copertura effettiva. Al Pronto Soccorso di Vittoria operano quattro medici più il primario, mentre a Ragusa i medici in servizio sono sei oltre al primario, con uno di essi impiegato part-time.
Numeri che appaiono del tutto insufficienti se rapportati alle centinaia di accessi settimanali e alle migliaia di emergenze annue che i Pronto Soccorso della provincia sono chiamati a gestire. Senza il rinnovo delle collaborazioni straordinarie e senza nuove assunzioni, diventa difficile garantire turni completi, soprattutto nelle fasce notturne e festive, aumentando il rischio di sovraccarico per il personale in servizio e di allungamento dei tempi di attesa per i pazienti.
La scadenza delle istanze rappresenta dunque un passaggio cruciale. Se non dovessero arrivare candidature sufficienti o se non venissero autorizzati in tempi rapidi i rinnovi contrattuali, i tre Pronto Soccorso della provincia di Ragusa potrebbero trovarsi in una condizione di grave sofferenza strutturale, con ripercussioni dirette sull’assistenza sanitaria del territorio.
A denunciare l’emergenza in queste ore è tornato il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, che facendosi portavoce degli utenti chiede interventi immediati e soluzioni concrete per garantire almeno un livello minimo di sicurezza e serenità a chi lavora nei reparti di emergenza e a chi vi accede nei momenti più delicati della propria vita. L’anno che sta per iniziare si annuncia, sotto questo profilo, particolarmente difficile.
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