Progetto Erasmus+ “Healthy Citizens”: Meeting finale in Polonia per l’Istituto Principi Grimaldi

Il progetto Erasmus+ “Healthy Citizens for a Healthy Future” è giunto  a conclusione.

L’Istituto “Principi Grimaldi” di Modica ha  partecipato al Transnational Meeting finale tenutosi a Przygodzige in Polonia dal 17 al 18 maggio con tre docenti di lingua inglese, i proff. Graziella Corallo, Roberta Iurato e Raffaele Iacono.

Ai lavori finali, coordinati dalla scuola polacca “Zespol Szkol w Jankowie Przygodzkim”, hanno preso parte pure i rappresentanti delle scuole partner provenienti da Lituania, Spagna e Turchia.

In questi paesi si sono svolti gli scambi a breve termine di studenti e docenti nel corso dei due anni di durata del progetto. Per una settimana studenti e docenti hanno partecipato alle attività di progetto organizzate dalle varie scuole ospitanti e inerenti il topic della sana alimentazione, la prevenzione dell’obesità e lo sport. Obiettivo del progetto è stata l’acquisizione di una maggiore consapevolezza riguardo alle abitudini alimentari e allo stile di vita attraverso workshop di cucina, seminari, giochi e attività sportive organizzate sia in ambito scolastico che all’esterno. I dati relativi alle abitudini alimentari degli studenti sono stati analizzati attraverso dei questionari somministrati durante la fase iniziale e quella finale, allo scopo di effettuare un’analisi comparativa e mettere in evidenza eventuali progressi e l’efficacia delle attività progettuali. Anche gli studenti che non hanno preso parte al progetto sono stati influenzati indirettamente grazie alla disseminazione delle attività sui social media e gli aggiornamenti dell’Erasmus corner della scuola, con articoli e foto inerenti le mobilità.

Rilevante l’impatto del progetto su tutta la comunità scolastica e l’attività didattica dell’Istituto. Così come previsto dal formulario, la scuola ha attuato delle iniziative in sintonia con gli obiettivi del progetto: prima fra tutte, l’adozione del panino formativo durante la ricreazione, con utilizzo di prodotti stagionali e a km 0, provenienti, quando possibile, dall’azienda agraria della scuola. I percorsi formativi “L’altra Merenda” e “Dieta-Salute-Ambiente”, realizzati con l’ausilio dei docenti di Scienze dell’Alimentazione e con la metodologia del peer-tutoring, hanno costituito un altro importante apporto al tema del corretto stile di vita. E ancora “Sana alimentazione e importanza della prima colazione” è la denominazione dell’unità di apprendimento delle classi prime, all’interno della didattica per competenze, ove il tema è stato trattato in chiave multidisciplinare e presentato con prodotto multimediale realizzato dalla classe alla fine dell’anno. Infine, la scuola ha proposto varie attività sportive extracurriculari nel pomeriggio, attraverso i progetti PON, come corsi di badminton e scherma, al fine di favorire l’integrazione e la pratica sportiva fra gli alunni.

Molte delle attività progettuali sono documentate dai prodotti finali quali il “Recipe Infobook” e l’e-Magazine dedicato allo sport. Tali prodotti sono disponibili online nel gruppo Facebook e nel website del progetto, per la consultazione e la disseminazione dei risultati. Notevole, inoltre, la ricaduta sulle competenze digitali degli alunni e dei docenti che hanno lavorato alla realizzazione di tali prodotti.

Più che positivo il bilancio tracciato durante il meeting finale riguardo all’acquisizione delle competenze, attestati peraltro nei Certificati di mobilità Europass. Oltre a quelle specifiche nutrizionali inerenti i contenuti del progetto e a quelle digitali, già citate, studenti e docenti hanno sviluppato abilità linguistiche grazie all’uso della lingua inglese nella comunicazione con i loro pari e abilità comunicative generali per rapportarsi con gli altri; competenze organizzative e gestionali, riuscendo a lavorare in team con spirito di adattamento e flessibilità; competenze culturali, approfondendo la conoscenza di nuovi paesi e culture. Infine, fra le competenze personali, si registra un accrescimento dell’autostima e della fiducia in sé stessi, una maggiore tolleranza e apertura mentale e l’acquisizione di una coscienza europea.

 

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