PROGETTO EDITORIALE “LE FATE”

Le fate è un termine dal doppio significato. Immediatamente evocativo di creature leggiadre, fiabesche, ci richiama ai molti miti e alle leggende della nostra isola, ché la Sicilia è per definizione terra dell’irrazionale e del meraviglioso, fonte di misteri e di prodigi. Tuttavia, su un piano semantico più implicito, il termine suggerisce anche un approccio concreto, pragmatico alla realtà: Le fate…le cose. Ed è questa duplice immagine di astrazione e di immanenza che vogliamo trasferire ai lettori coniugando l’idea della Tradizione (attingendo allo sterminato patrimonio autoctono) con l’idea di Sviluppo sostenibile; di un’isola non più isolata ma integrata, partecipe di un progresso globale, nella sua accezione più positiva.

Chi siamo: La Phoenix media  – Società di servizi culturali ed Editore della rivista – nasce con la finalità di recuperare la complessa identità siciliana che si manifesta in molte espressioni artistiche e in un creativo impulso imprenditoriale. La Società intende promuovere tutti quegli eventi ed iniziative volti alla valorizzazione del territorio. In quest’ottica, la rivista diviene vettore e cassa di risonanza di questi eventi. Le fate è un periodico, a cadenza bimestrale, che si propone di offrire un quadro composito della realtà territoriale del Sud-Est siciliano e della Realtà tout court, scandagliandola in ogni numero, attraverso un tema ben preciso. 

La Vision che vogliamo proiettare è questa: raccontare una storia, uno scenario, un personaggio, un’abitudine, un talento, una dimensione, un’esperienza, con il piacere genuino di condividerla, con uno sguardo attento e appassionato sulle cose. Buona scrittura e onestà intellettuale, dunque, in un racconto a più voci – anche difformi fra loro.

Mission: E’ nostra intenzione che la rivista (e la Phoenix media) diventi lo spazio collettivo di una circolazione di idee e di progetti, attraverso una comunicazione articolata, veicolo di intelligenze, sensibilità, ambiti culturali e perfino umori diversi ma senza alcuna supponenza, senza intellettualismi sterili, con l’approccio e lo stile che più si confà alla voce dell’autore di un pezzo o al curatore di una rubrica: dunque sentimentale, lirico oppure cinico, corrosivo; ricercato o colloquiale; pragmatico, down to earth o invece surreale, onirico. Non importa che coloritura e che potenza abbia questa voce, purché racconti un pezzetto di verità. L’anima de Le fate è musicale, piena di eco, armonie e dissonanze. I contributi dei nostri autori, come tessere di un puzzle (ciascuna con sfumature e contorni propri), si incastoneranno così a formare un’immagine unica in cui sarà “riconoscibile” la tematica affrontata – idealmente – in tutte le sue sfaccettature.

Struttura della rivista

La rivista, attraverso una buona qualità letteraria (intendiamo coinvolgere le penne migliori, ancorchè non le più famose) ed estetica (immagini di forte impatto e grafica suggestiva), racconterà le molte anime siciliane attraverso cinque rubriche libere, ovvero senza il condizionamento di un titolo fisso nè vincolate ad una “firma” ma improntate ad un tema, diverso per ogni numero. Le rubriche si intendono come macro categorie, ciascuna delle quali accoglie un ventaglio di elementi: 1. Arte, 2. Letteratura, 3. Musica, 4. Arte in motion, 5. Cultura d’impresa e sviluppo sostenibile. Ogni rubrica/contenitore verrà affidata ad un curatore, responsabile della sua pianificazione, proponendo di volta in volta alla redazione pezzi coerenti con la categoria di riferimento e pertinenti al tema scelto. Nella macro di Arte, ad esempio, confluiranno articoli su artisti, mostre, reportage fotografici, saggi su stili architettonici, strisce di fumetto. La  Musica accoglierà storie sui generi musicali,  itinerari sonori (concerti, festival, etc), ritratti di musicisti. In Letteratura immaginiamo una pagina di critica con letture da suggerire, tra classici e novità; incontri con autori, approfondimenti su eventi letterari; scritti inediti, nonché una sezione dedicata alla Poesia. Arte in motion conterrà pezzi sull’universo del teatro, della danza, del cinema e di altre performances artistiche in movimento.

 Le fate vuole occuparsi di Cultura a 360 gradi, includendo in questa accezione tutte quelle espressioni di un fare costruttivo che rappresentano una ricaduta economica e di immagine positiva sul territorio sud-orientale. La Cultura è intesa dunque anche come cultura d’impresa, nella consapevolezza di uno sviluppo sostenibile e di un rispetto dell’ambiente e del tessuto sociale in cui si opera e si produce. Per questo abbiamo concepito un contenitore per parlare di Ambiente, di energie rinnovabili e alternative, laddove il binomio ‘ambiente-energia’ diventa anche sinonimo di sviluppo consapevole. L’energia produce energia e l’ambiente non è soltanto quello fisico ma anche lo spazio – e l’approccio – mentale  illuminato e lungimirante che, inevitabilmente, genera progresso.  Nella rubrica Cultura d’impresa si dipana il racconto dei nuovi fermenti sul territorio che fanno business nel rispetto del medesimo e con un occhio rivolto alla tradizione. L’idea è quella di coniugare il racconto sugli antichi Saperi con le esperienze delle nuove realtà imprenditoriali siciliane.

E, a suggellare questo quadro composito, ogni numero si fregerà dell’intervista (o più d’una) a un personaggio di spicco del panorama culturale siciliano.

La rivista sarà anche pubblicata sul web, in una versione sfogliabile e di cui sarà possibile scaricare degli estratti. Il  sito darà spazio a tutte le iniziative promosse da Phoenix media, con il calendario degli eventi (prenotabili anche online) ed una galleria multimediale (immagini, suoni e video) che raccoglierà concerti, spettacoli, mostre, seminari, reading, etc. 

Lo spazio web, così concepito, diventerà il luogo virtuale in cui avviare un dialogo con artisti e associazioni sul territorio nazionale e a livello internazionale, finalizzato ad un import/export di eventi e creatività. 

La scelta di un tema specifico ma intenzionalmente di ampio respiro, consentirà ai redattori e ai contributors di interpretarlo come meglio credono.  La Redazione suggerirà un tema da sviluppare lasciando a tutti i collaboratori – fatta salva la vision – la libertà di  affrontarlo nel modo che riterranno più opportuno, pertinente con una rubrica contenitore e aderendo all’argomento prescelto.

Due esempi (ma siamo aperti a suggerimenti)

Temi per i primi 2 numeri di Le fate:

 

Febbraio/Marzo 2012: Misteri. Un mistero è un segreto, una realtà taciuta, una verità nascosta. Il mistero ha i colori del giallo delle detective stories, il nero del noir in letteratura o il nero della cronaca. Mistero è una domanda sospesa, un tarlo. E’ la Storia rivisitata, lo scenario ipotetico di quello che sarebbe potuto accadere, se solo… Il mistero è dio, è l’amore, è l’universo, è la bellezza. Il mistero è perfino questa vita che cade sotto i nostri occhi e che ci lascia spesso turbati. Il mistero delle relazioni umane, della mente, dove labile è  il confine tra sanità e follia. Il mistero dentro ciascuno di noi, i nostri scheletri nell’armadio, le irrisolte fobie. Ma anche il mistero di una bellezza inabissata, un potenziale di energia e creatività che a volte rimane invisibile, inconoscibile. Il mistero del caso e della fatalità. Et cetera, et cetera.

 

Aprile/Maggio 2012: Ritorni. Per ‘ritorni’ può intendersi un ritorno a casa – da un lungo viaggio o da un’esperienza di vita – o, più banalmente, il ritorno dalle ferie; ritorni sono i corsi e i ricorsi storici,  l’avvicendarsi delle stagioni, il reiterarsi di cicli e di certi schemi (nei comportamenti ma anche, ad esempio, nella ricerca dell’artista) il ripetersi di un copione esistenziale. Ritorno può essere inteso come il recupero di un rapporto; le ricorrenze di un sogno, di un errore, di un progetto, di celebrazioni e di scadenze. Perché nell’idea dei ritorni è implicita la costante di allontanamento e di riavvicinamento. La nostalgia è anch’essa un’accezione del ritorno perché è un rivolgersi al passato con gli occhi della mente. Proprio per questo esistono i revival e gli amarcord. Il ritorno è anche il sottinteso nei contatti umani dell’ultima realtà virtuale della Rete, ovvero i social network, come facebook, che sono una vera e propria fabbrica di memorie e di tuffi nel passato. Ma c’è pure l’idea suggestiva della reincarnazione. Questi sono solo spunti.

Altri temi (giocando sulla contrapposizione di due valori o di un valore e del suo negativo):

1.      Differenza e uguaglianza

2.      Orgoglio e pregiudizio

3.      Leggerezza e pesantezza

4.      Fare e pensare

5.      Tradizione e progresso

Target rivista:

un pubblico di cultura medio alta, potremmo dire, ma in realtà intendiamo un pubblico variegato per età, background sociale e formativo, fatto di lettori consapevoli. Persone che amano leggere con una curiosità onnivora, che amano gli articoli di approfondimento culturale ma anche le considerazioni/riflessioni sul costume e la società; i racconti, la poesia. La fotografia e i fumetti. 

Ambienti in cui far circolare la rivista: Associazioni e circoli culturali, scuole, università, manifestazioni ed eventi di musica, arte e spettacolo. Tutti gli ambienti e le organizzazioni che hanno a che fare con la promozione del territorio utilizzando canali turistici, culturali e di sviluppo sostenibile.

            Note tecniche:

La rivista avrà un formato A4 con una rilegatura brossurata e una copertina patinata lucida. Circa 84 facciate (con almeno 20 + 3 + 1 (copertina) di spazi pubblicitari). La tiratura, che si aggirerà intorno alle 1000 copie iniziali, sarà condizionata dal ritorno economico delle vendite presso le edicole e in alcune librerie, dal contributo degli sponsor e dagli abbonamenti. Uscita prevista del numero uno: Febbraio 2012.

Distribuzione: si parte dal nostro Sud-Est (Catania, Siracusa, Ragusa) ma, attraverso una forte campagna abbonamenti, si vuole arrivare a diffondere la rivista anche oltre i confini delle province, sul resto della Sicilia e con prospettive di diffusione a livello nazionale.

Colophon

 

Editore                                 Phoenix media srl

Direttore editoriale              Alina Catrinoiu  

Direttore responsabile         Giorgio Antonelli

Coordinamento editoriale    Arianna Puzzo

Redazione:

Fulvia Toscano (curatore Letteratura)

Carlo Muratori (curatore Musica)

Ornella Fazzina (curatore Arte)

Eliana Esposito (curatore Arti in motion)

Direzione artistica e coordinamento eventi Carlo Muratori

Progetto grafico: Phoenix media srl

Web master:

Marketing e Pubblicità Phoenix media srl

 

 

 

 

 

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