Produzione canapa, a Ragusa inaugurato lo stabilimento più grande d’Italia. Martines ceo di Canapar: “Protagonisti del made in Italy”

 

Si è tenuto ieri mercoledì 16 gennaio 2019 a Ragusa presso Contrada Piancatella – Zona Industriale IV Fase la cerimonia di inaugurazione di inizio dei lavori del nuovissimo stabilimento di Canapar, l’impianto più grande in Italia per la produzione di olii essenziali e distillati di canapa industriale per usi farmaceutici e cosmetici.

“Ringrazio tutti i presenti, il sindaco della Città di Ragusa Peppe Cassì, l’assessore allo Sviluppo Economico Giovanna Licitra, le autorità civili e militari, i nostri partner, i miei importantissimi collaboratori e le loro famiglie e tutti coloro che stanno partecipando alla posa della prima pietra”, ha dichiarato Sergio Martines, CEO di Canapar Corp.

“Quella di oggi è una cerimonia d’inizio fondamentale: da questo luogo, da Ragusa, dalla Sicilia guardiamo al mondo. Il nostro è un progetto ambizioso – osserva Martines – e per questo abbiamo scelto le menti più brillanti e le competenze migliori. Abbiamo scelto di investire per innovare, per crescere”, continua Martines.

“Molti di voi si stanno chiedendo che cosa produrremo, cosa faremo, a chi venderemo il nostro prodotto. Abbiamo una rete di agricoltori sparsa nel sud Italia che ci fornirà una materia prima straordinaria, la canapa. Nostro compito sarà trasformarla per usarla al meglio nell’industria farmaceutica e cosmetica. Noi ci crediamo. Insieme a voi vogliamo essere protagonisti di questa nuova storia Made in Italy”, conclude il suo intervento il CEO di Canapar Corp.

Al tavolo dei relatori, Paolo Battaglia, CFO Canapar Corp, Paolo Guarnaccia, professore dell’Università di Catania, Olivier Dufoumantelle, COO di Canopy Rivers e Alex Weiss, AD Spectrum Cannabis Italia.

Tra i presenti, Canapar vuole ringraziare: il sindaco della Città di Ragusa Peppe Cassì che ha tagliato il nastro durante la cerimonia con l’assessore e vicesindaco Giovanna Licitra, Beppe Croce, presidente di Federcanapa, Salvatore Luciano Cosentino, professore ordinario dell’Università di Catania Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, Giorgio Carpenzano, dirigente capo dell’Ispettorato Provinciale Agrario di Ragusa, Vincenzo Arcadipane, dirigente dell’ufficio Servizio per il territorio delle Foreste demaniali di Ragusa, Francesco Celestre, presidente dell’Ordine degli Agronomi di Ragusa e Francesco Toscano, direttore di Confagricoltura Catania.

 

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