Processo per calunnia contro l’ex suocero: Veronica Panarello in aula il 6 aprile

E’ stata rinviata l’udienza del processo che doveva tenersi oggi presso il Tribunale di Ragusa e che vede imputata Veronica Panarello, la mamma del piccolo Loris Stival, ucciso da lei nel 2014 e ne gettò il corpo in un canalone a Santa Croce Camerina. Il processo che si svolgerà il 6 aprile, invece, chiama in causa l’accusa fatta dalla Panarello nei confronti dell’ex suocero, Andrea Stival, chiamato in correità nel delitto. Accusa che si rivelò infondata e l’uomo, infatti, è risultato estraneo al delitto.

La donna è stata condannata a 30 anni di carcere con sentenza confermata dalla Cassazione. I motivi del rinvio sono dettati dal fatto che la donna ha chiesto di essere sentita e di presenziare alle udienze e per tale motivo ne era stato disposto l’accompagnamento da Torino – dove sconta la pena – a Ragusa. Panarello, per le restrizioni dovute alla emergenza pandemica, aveva invece chiesto di poter assistere in videoconferenza e in caso contrario di rinunciare.

Il giudice Elio Manenti ha disposto il rinvio, non essendo l’aula odierna attrezzata per la video conferenza, fissando la prossima udienza al 6 aprile.

In aula erano presenti Francesco Villardita difensore della Panarello e Francesco del Biazzo che rappresenta Andrea Stival, il nonno di Loris.

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