Prevenzione e cura delle patologie femminili: premiati il Giovanni Paolo II e il Maggiore-Baglieri di Modica

La Fondazione Onda ha conferito i Bollini Rosa per il biennio 2024-2025 agli ospedali impegnati nella prevenzione, diagnosi e cura delle patologie femminili e quelle rilevanti anche per uomini e donne in ottica di genere. Il numero di ospedali premiati è aumentato da 354 a 367 rispetto al biennio precedente. Tra di essi, spiccano il “Giovanni Paolo II” di Ragusa e il “Maggiore-Baglieri” di Modica, entrambi insigniti di due Bollini.

PREMIATI IL GIOVANNI PAOLO II E IL MAGGIORE-BAGLIERI DI MODICA

L’ospedale di Modica ha ottenuto un incremento e un miglioramento dei servizi, passando da un Bollino a due. Questo risultato è stato possibile grazie al “percorso rosa” attivato presso il Pronto Soccorso, l’aumento dei corsi preparto dell’U.O.C. di Ginecologia e Ostetricia, e il supporto delle singole Unità Operative con prestazioni ambulatoriali mirate alla prevenzione femminile. Anche l’ospedale di Ragusa ha registrato un miglioramento dei servizi in Ginecologia oncologica, Ostetricia e ha ottenuto un riconoscimento come uno dei 143 Centri Cefalee, offrendo percorsi dedicati alla gestione dell’emicrania, una patologia che coinvolge principalmente le donne in giovane età.

Gli ospedali premiati costituiscono una rete di condivisione di esperienze positive, favorendo la divulgazione scientifica per migliorare la preparazione dei medici e degli operatori sanitari. Questi ospedali offrono alla popolazione la possibilità di scegliere strutture di cura adatte alle proprie esigenze e di accedere a servizi gratuiti durante giornate dedicate a specifiche patologie, sensibilizzando sulle diagnosi e cure adeguate.

LA VALUTAZIONE

La valutazione degli ospedali e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura suddiviso in 15 aree specialistiche, valutando servizi per l’accoglienza delle donne e la gestione dei casi di violenza. Un Advisory Board presieduto dal Prof. Walter Ricciardi ha confermato i Bollini assegnati agli ospedali a seguito del calcolo dei punteggi ottenuti nella candidatura.

I criteri di valutazione includono la presenza di specialità cliniche per patologie femminili, la tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici, i servizi gender-oriented, l’assistenza alla donna, e la preparazione dell’ospedale per gestire casi di violenza.

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