PRESENTATO IL PROGETTO “AVVENTURA NEGLI IBLEI”

Giovedi presso l’hotel Antica Stazione di Chiaramonte Gulfi si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto denominato “ Avventura negli Iblei” promosso dai comuni di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo e Giarratana. Erano presenti all’incontro l’assessore economico allo sviluppo di Ragusa Sonia Migliore, l’Ass.re allo sviluppo economico del comune di Chiaramonte Salvatore Nicosia, l’ass.re al turismo del comune di Chiaramonte Antonella Occhipinti, il vice sindaco di Monterosso Gaetano Di Benedetto ed infine il  sindaco di Giarratana Pino Lia. Il progetto “Avventura negli Iblei” giunto alla seconda edizione cerca di promuovere un turismo di nicchia che è incentrato soprattutto sul benessere, sulla natura,  sul paesaggio, sulle location cinematografiche e non solo. Il progetto è suddiviso in due parti: nella prima parte  operatori turistici ed i giornalisti nazionali ed internazionali hanno svolto un educational tour muovendosi in lungo e largo in questi quattro comuni, invece nella seconda parte questi quattro comuni saranno protagonisti alla fiera internazionale B2B del turismo, che si svolgerà a Rimini dal 6 al 8 ottobre, dove si illustrerà l’intero progetto. “ Di queste iniziative ne dovremmo avere dieci al mese e non soltanto una. In questo territorio dobbiamo attirare il turismo oltre i tre mesi estivi. – dice l’ass.re Sonia Migliore – il Comune di Ragusa insieme ai comuni montani ha l’obiettivo di creare una rete e di lavorare in sinergia”. Questi giornalisti di settore hanno potuto visitare questi luoghi anche grazie alla collaborazione dei dipendenti comunali e di studiosi del luogo che hanno spiegato le varie chiese,musei ecc …

“Noi abbiamo creato l’unione dei Comuni Iblei per lavorare in sinergia ed anche possiamo contare sull’aiuto del comune di Ragusa.  Il nostro obiettivo è quello di unire il pubblico e il privato e nel nostro territorio lo abbiamo già fatto con i percorsi dell’olio. – dice l’ass.re Nicosia di Chiaramonte – il nostro territorio vive dei profumi, dei sapori e delle bellezze architettoniche, noi più che un turista abbiamo un viaggiatore il quale  va a contatto con la gente del luogo”. Ricordiamo che i territori montani danno molto meno rispetto alle grandi città d’arte, ma in questi luoghi ci si arricchisce grazie agli abitanti dei paesi. “ Noi non abbiamo ancora un’idea di turismo che possa competere con le grande realtà. La nostra ricchezza è il paesaggio e tutto quello che è stato costruito subito dopo il terremoto del 1693 – dice Pino Lia – Noi abbiamo ancora molto da lavorare i tre comuni montani insieme hanno dei beni archeologici che non hanno nulla da invidiare ad altre realtà regionali e nazionali”. “ A Chiaramonte abbiamo un turismo che copre la fascia  scolastica e quella degli anziani che si recano al Santuario in pellegrinaggio. Per quanto riguarda l’enogastronomia abbiamo creato dei percorsi come quelli del vino e dell’olio. – dice l’ass.re al turismo A. Occhipinti – l’obiettivo nostro è quello di inserire Chiaramonte tra i borghi più belli d’Italia dell’ANCI dove fanno parte piccoli paesi del Veneto o della Toscana”.  Alla fine delle conferenza stampa gli operatori  turistici hanno dato dei consigli agli amministratori su come migliorare questo territorio. 

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