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PRESENTATO A VITTORIA IL “FESTIVAL DEGLI INEDITI”
26 Lug 2011 07:18
Prende il via il “festival degli inediti”, l’evento clou del progetto Cerasol Rock, promosso dal Comune di Vittoria e finanziato dal Ministero per la Gioventù.
Il festival che è stato presentato oggi durante la conferenza stampa che si è tenuta presso la sala “ Quarto Stato” di Palazzo Iacono inizierà il 27 Luglio con le selezioni dei gruppi esterni al progetto presso la Villa Comunale e continuerà nei giorni successivi con le esibizioni delle band interne ed esterne all’iniziativa. Negli stessi giorni si potrà, anche, assistere alle performance di grandi della musica internazionale come Steve Hackett(chitarrista dei Genesis), Larry Ray(voce dei Platters), Jenny B.
La premiazione è prevista per il 30 Luglio a Scoglitti in Piazza Sorelle Arduino.
“E’ una delle iniziative più qualificanti – ha detto il sindaco Giuseppe Nicosia – sia per i giovani che hanno partecipato all’iniziativa, sia perché da la possibilità all’intera cittadinanza di venire a contatto con grandi ospiti internazionali. Ecco perché si merita di entrare a pieno titolo tra le migliori iniziative che l’amministrazione comunale ha messo in campo per l’estate”.
Ma il festival non rappresenta la conclusione del progetto. “Vi sono altre due fasi importanti all’interno dell’iniziativa – spiega Anna Mezzasalma, ex assessore alle politiche giovanili e coordinatrice del progetto – la creazione di una compilation e la possibilità per alcuni gruppi di avere un’etichetta indipendente che ‘salva’ le band emergenti dallo sfruttamento in ambito musicale”.
“Creare un’etichetta indipendente è di assoluta importanza – spiega Franco Lazzaro, professionista che ha collaborato con i più grandi nomi della scena musicale italiana – perché rappresenta l’unico modo per far strada in questo campo, in quanto il rapporto con le majors oggi è difficilissimo. Il percorso è lungo e faticoso – continua Lazzaro – ma questa iniziativa rappresenta un ottimo trampolino di lancio per questi giovani perché darà loro la possibilità d’inserirsi all’interno di un circuito musicale non di poco conto”.
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