“PREMIO ALLA MODICANITÀ”

L’elegante teatro Garibaldi di Modica ospiterà mercoledì sera una serata emozionante come la XXVI edizione del “Premio alla Modicanità”. Sarà un’edizione “stop and go” ovvero un’edizione che inevitabilmente chiude un ciclo per aprirne un altro, un’edizione commemorativa e celebrativa al tempo stesso visto che a ricevere idealmente il premio saranno proprio i due ideatori della manifestazione scomparsi lo scorso anno. Si tratta dell’ex presidente della Pro Loco, Raffaele Galazzo e del vicepresidente Giorgio Buscema, apprezzato giornalista ibleo. Alla loro memoria sarà simbolicamente assegnato il premio consegnato dai premiati delle precedenti edizioni che interverranno al teatro per ricordare non solo il senso di appartenenza ad una comunità importante come quella modicana, ma anche per un tributo speciale nei confronti di questi due uomini. Ricordiamo che il “Premio alla Modicanità” è stato ideato nel 1982 fino alla sospensione temporanea nel 2007 a causa dei problemi di salute del allora presidente, Raffaele Galazzo. Un mese prima, destino beffardo, era stato il vicepresidente Giorgio Buscema a lasciare un altro vuoto incolmabile. La nuova dirigenza della Pro Loco ha stabilito di celebrare il “Premio alla Modicanità” ogni 19 settembre in ricordo del precedente presidente Galazzo ma anche del vice Buscema. E la nuova edizione vuole essere proprio l’occasione per ricordare i due stimati fautori della crescita civile e sociale della città. Organizzato, nel segno della continuità, dall’associazione Pro Loco di Modica guidata da Luigi Galazzo. “Era giusto raccogliere il testimone, – dice Luigi Galazzo- chiudere in qualche modo un ciclo e aprirne un altro passando attraverso un’edizione commemorativa e al tempo stesso celebrativa. Intelligenza e cultura della nostra Modica non sono di certo clonabili, sono speciali e per questo torna il Premio alla Modicanità”. A ricostruire la storia del premio e dei suoi tanti premiati, sarà il giornalista Marco Sammito che assieme all’attore e regista Sparacino, all’attuale presidente della Pro Loco, Luigi Galazzo e ad altre personalità del mondo della cultura e della società civile, formeranno in futuro il comitato che si occuperà dell’organizzazione delle prossime edizioni del premio, andando a ricercare, ogni anno, i nomi dei modicani che hanno portato in alto, in giro per l’Italia e per il mondo, la città di Modica.  “Abbiamo deciso di dividere i 25 anni del premio in cinque sezioni – ha detto Sparacino – ciascuna sezione si occuperà di ricordare un lustro con storie, ricordi, personaggi, alcuni dei quali saranno presenti e saliranno sul palco. Insomma sarà l’occasione per vivere una serata davvero eccezionale”. La cerimonia di premiazione sarà conclusa da Elena Barrano, che ha annunciato una grande sorpresa proprio a fine serata, quando tutti i premiati delle precedenti edizioni saliranno sul palco per consegnare simbolicamente e idealmente il premio a Raffaele Galazzo e Giorgio Buscema. Ricordiamo che tra i premiati delle precedenti edizioni alcuni appartengono al mondo del cinema, del teatro, della cultura, dello sport e dell’imprenditoria.

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