PREMIATI TREDICI EQUIPAGGI PROVENIENTI DAL BELGIO

Una partenza grandi firme. Con moto di tutti i modelli. Dalle piccole alle grosse cilindrate. C’era anche una Vespa decorata a fiori. E centauri provenienti da ogni parte d’Italia. Per salutare, con la loro presenza, l’ultima giornata del Motoraduno internazionale “Monti iblei”. Questa mattina, come da tradizione ormai decennale (la kermesse è giunta alla 27esima edizione), il presidente del Moto Club Ragusa Touring, Franco Bucchieri, ha dato il via, da piazza Malta, a Marina di Ragusa, dove le due ruote hanno sostato per tutta la primissima parte della giornata suscitando l’ammirazione degli appassionati e dei curiosi, all’itinerario finale di una settimana ricca di soddisfazioni. I motociclisti che hanno preso parte all’evento, sostenuto da Euromotor, Virtu Ferries e Cna, hanno apprezzato, condividendo assieme agli altri la passione per le due ruote, non solo le bellezze paesaggistiche di cui è naturalmente dotato il territorio ibleo ma anche, e in alcuni casi soprattutto, la bontà dei piatti che l’organizzazione del Moto Club Ragusa Touring ha proposto nelle varie tappe: dalle focacce agli arancini, dai condimenti a base di cipolla di Giarratana alle paste realizzate con ingredienti nostrani. Non è un caso che Bucchieri abbia poi proposto un libro di antiche ricette, realizzato dallo stesso presidente negli anni scorsi, che è diventato un po’ il simbolo di questo ennesimo appuntamento del Motoraduno. Il gruppo, dopo la partenza in comitiva da Marina, con un transito che non è passato inosservato, suscitando il plauso dei villeggianti e dei bagnanti che in quel momento affollavano il lungomare, si è spostato a Ibla, tra i gioielli del barocco. Qui i centauri hanno avuto modo di visionare da vicino le bellezze del Duomo di San Giorgio oltre agli altri elementi architettonici di alcuni palazzi che costituiscono motivo di attrazione per visitatori e turisti e che non potevano passare inosservati neppure ai partecipanti alla manifestazione motoristica più antica della provincia di Ragusa. Infine, la comitiva si è spostata attraverso le campagne degli Iblei, raggiungendo Frigintini, frazione di Modica, dove si è tenuto il pranzo a base di piatti tipici modicani servito all’interno di un palazzo settecentesco. “E’ stata una edizione del Motoraduno – commenta il presidente Bucchieri – in cui si sono cementate parecchie amicizie. Ma soprattutto è stato preso atto di come i numeri più preponderanti per quanto riguarda i partecipanti, ed è la prima volta che accade, arrivano dall’estero e dal Nord Italia. Ed è questo un altro degli obiettivi che come organizzatori abbiamo cercato di raggiungere. L’esserci riusciti per noi è motivo di grande soddisfazione. Il turismo, ovviamente, lo si fa con i centauri che arrivano da fuori provincia e, in questo caso, da fuori regionale. Ecco perché abbiamo premiato i tredici belgi e tutti i motociclisti provenienti da Roma in su. Durante la fase finale abbiamo rinnovato l’appuntamento a tutti a partecipare alla prossima edizione, quella del 2013”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it