Pozzallo: scatta la protesta dei cittadini delle periferie

Viabilità Indecente, immondizia non raccolta, alcune zone senza acqua e fognatura, erbacce che invadono incroci e sedi stradali. Un gruppo di cittadini andrà formalmente a protestare davanti al Comune di Pozzallo il 6 luglio dalle 10 alle 12. Si tratta del Comitato Canali e Sicurezza del Territorio, il cui portavoce, Fabrizio Bucarelli, pur riconoscendo al comune interventi buoni effettuati per il centro di Pozzallo, sostiene che le periferie siano state completamente abbandonate.

Il territorio dei “pantani”

Il territorio è quello dei cosiddetti “pantani”, diviso tra i comuni di Ispica e Pozzallo. “Con Ispica c’è ascolto collaborazione – dice Bucarelli – il comune è  disponibile, ha effettuato diversi interventi, ci sono opere in corso, altre in itinere. Ci stanno rimborsando i costi che abbiamo sostenuto per pagare il gasolio che è servito per pompare l’acqua fuori dai terreni in occasione della alluvione di febbraio. Con Pozzallo invece c’è stato solo qualche piccolo intervento a segnalazione di pericoli e nulla di più. Abbiamo protestato anche inviando delle pec ma senza ottenere risposte. Solo una volta – dice Bucarelli – il sindaco ha concesso un incontro ma dall’oggi al domani non dandoci il tempo utile per organizzarci”.

Le richieste del comitato

Ora il Comitato chiede attenzione. “Alcune zone sono al buio diverse case pur regolari non hanno le opere di urbanizzazione, nessuna manutenzione, le buche nelle strade le riempiamo noi. Vogliamo attenzione perché anche noi le tasse le paghiamo e non siamo cittadini di serie ‘b’ solo perché non viviamo in centro città”. Dalle mancate risposte il Comitato ha scelto di passare alla protesta organizzando la manifestazione in programma giovedì mattina.

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