L’ASP di Ragusa rende noto che, a conclusione della selezione pubblica per titoli e colloquio, è stato conferito al dottore Luciano Carnazza l’incarico di Direttore della U.O.C. Distretto 1 di Ragusa, con durata quinquennale. Il Distretto rappresenta uno snodo essenziale per l’organizzazione dell’assistenza territoriale, in particolare nel quadro delineato dal Decreto Ministeriale n.77/2022, che definisce […]
Pozzallo, pensionata costretta a pagare 400 euro per un esame urgente: la salute ormai dipende dal portafoglio?
29 Lug 2025 09:42
Ha speso 400 euro, pari a circa il 74% della sua pensione mensile, per sottoporsi a un esame diagnostico urgente, necessario per una terapia salvavita. È la storia di C.S., pensionata di Pozzallo, affetta da una grave patologia cardiovascolare, che si è vista costretta a rivolgersi a una struttura privata dopo settimane di silenzio e attese da parte del sistema sanitario pubblico.
A raccontare l’accaduto è Rosario Gugliotta, presidente del Comitato civico “Articolo 32”, che denuncia un caso emblematico di disuguaglianza nell’accesso alle cure. L’esame in questione – una cardio risonanza magnetica – le era stato prescritto il 13 maggio scorso da uno specialista e dal medico di base. Ma all’ospedale di Vittoria, dove si era rivolta, mancavano le attrezzature necessarie.
Dopo un mese, la paziente ha scritto una mail all’ASP di Ragusa, sottolineando che dall’esito dell’esame dipendeva la possibilità di iniziare una terapia farmacologica adeguata. La risposta è arrivata solo settimane dopo, e non da un medico, ma dall’ufficio relazioni con il pubblico: «Non abbiamo personale amministrativo per rispondere alle mail. Tutti gli esami di cardio risonanza magnetica sono sospesi fino a nuova disponibilità dell’apparecchiatura». L’altro esame prescritto, la cardio TAC, non potrà essere eseguito prima di fine settembre, a causa della scarsità di medici disponibili.
Di fronte a questa situazione, la donna ha deciso di rivolgersi al privato, sostenendo a proprie spese un costo insostenibile per chi vive di pensione. “Le fragilità sociali non esistono più, come pure le disuguaglianze: la salute ormai dipende dal portafoglio, e la nostra Costituzione è ogni giorno più oltraggiata”, afferma Gugliotta.
La replica dell’ASP di Ragusa
In risposta alla denuncia del Comitato, l’ASP di Ragusa precisa che dal 28 maggio è in corso la sostituzione della risonanza magnetica presso l’ospedale di Vittoria, con l’obiettivo di aggiornare le tecnologie e migliorare i servizi. La direzione sanitaria, in sede di tavolo tecnico, aveva chiesto soluzioni per limitare i disagi agli utenti, ma le criticità emerse – sottolinea l’Azienda – mettono in evidenza un difetto di programmazione e comunicazione da parte dell’unità operativa coinvolta.
L’ASP annuncia l’intenzione di effettuare valutazioni gestionali sul caso e riconvocare il tavolo tecnico per analizzare la situazione e trovare correttivi, al fine di migliorare la gestione delle agende e ridurre i tempi di attesa.
© Riproduzione riservata