Diventa unico il reparto di infettivologia che, di fatto, si concentra interamente all’ospedale Maggiore-Nino Baglieri di Modica. A Ragusa il reparto viene ristrutturato con servizi day-hospital ed ambulatoriali con beneficio per i reparto di oncologia e di urologia che incamerano i posti letto lasciati dall’infettivologia. La decisione dell’Asp di Ragusa non sta passando inosservata. L’intervento […]
POTENZIATA LA COMPAGNIA CARABINIERI DI MODICA
16 Mar 2010 18:34
Una nuova autovettura è stata consegnata nei giorni scorsi ai militari della Compagnia Carabinieri di Modica. Il veicolo, una Alfa Romeo 159 di ultima generazione, è stata assegnata al Nucleo Radiomobile ed affiancherà le altre 7 autoradio già in uso al reparto nelle quotidiane attività di controllo dell’intero territorio di giurisdizione della Compagnia. Il motore è il 2.4 JTDM 5 cilindri 20v Multijet da 200 CV, abbinato ad un cambio meccanico con sei marce. L’allestimento, realizzato direttamente nella fabbrica di Pomigliano d’Arco (Napoli), comprende gli accessori previsti anche nelle vetture di serie (ABS ed EBD, climatizzatore bi-zona, airbag anteriori, laterali e per le ginocchia, VDC – Vehicle Dynamic Control) ed altri specifici appositamente richiesti. Tra questi la parziale blindatura, i vetri antisfondamento, la paratia in policarbonato ed acciaio che separa i posti posteriori da quelli anteriori, i dispositivi elettroacustici esterni, le luci di emergenza, un faro orientabile ed un pannello a scomparsa con scritte luminose integrato aerodinamicamente con la carrozzeria. A ciò si aggiungano gli scompartimenti per riporre le dotazioni individuali di difesa, la predisposizione per gli apparati di comunicazione, navigazione, trasmissione e acquisizione dati, nonché il serbatoio che nasconde, al suo interno, speciali sfere di maglia in lega di alluminio per prevenire le esplosioni a causa di scoppi interni. Il bagagliaio è attrezzato per riporre la borsa per il pronto soccorso, l’estintore, i cartelli ed i coni segnaletici. Alfa Romeo e Carabinieri, una collaborazione che dura dal secondo dopoguerra quando tutte le “Gazzelle” avevano il marchio Alfa Romeo sulla calandra, a cominciare dalle Giulietta e dalla sua discendente diretta, la Giulia, nelle motorizzazioni da 1600 cc, con la caratteristica griglia a sostituire i fari abbaglianti per fare spazio alle potenti sirene. Il proficuo sodalizio tra l’Arma e Alfa Romeo prosegue negli anni successivi con vetture sempre grintose e affidabili: si chiamano Alfetta, Alfasud, Alfa 90, Alfa 33, Alfa 75, fino ad arrivare alle straordinarie performance delle 156, che ora lasciano il passo alla nuovissima 159. Insomma, da oltre mezzo secolo l’Arma dei Carabinieri si affida alle vetture Alfa Romeo per le loro doti di forza, affidabilità e sicurezza.
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