È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“PLAY IN ENGLISH”
08 Ago 2013 13:35
Grande successo per lo spettacolo conclusivo del laboratorio “Play in English”che ha visto la partecipazione di bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni che si sono cimentati nel dar vita a due rappresentazioni distinte; i più piccoli hanno messo in scena la nota favola di “Biancaneve e i 7 nani” mentre i più grandi hanno messo in scena l’opera di Shakespeare “Romeo e Giulietta”. Ieri sera i giardini comunali erano pieni di genitori e curiosi che hanno voluto assistere allo spettacolo così innovativo che ha mostrato il talento di questi bambini nel recitare in lingua inglese con naturalezza ma soprattutto hanno fatto trapelare la loro voglia di divertirsi ed allegria sorridendo e non con la tensione del debutto. “Play in English nasce da uno stage che io ho fatto all’estero.- racconta la regista Occhipinti Cristina – In una scuola elementare di Budapest ero un’ insegnate di teatro in lingua inglese . Al mio ritorno ho proposto a Zisa Miriam l’idea di dar vita a questo spettacolo nel nostro paese mettendo insieme la mia esperienza teatrale e la sua nella danza visti i 15 anni sia di danza classica e di moderna.- conclude- da qui abbiamo messo in moto la macchina organizzativa del laboratorio che mette insieme la recitazione, la danza, la scenografie e la ricerca dei costumi oltre a tutto il materiale scenico sviluppando in ogni bambino la creatività e l’autonomia in una visione giocando si impara”. Inoltre è stato evidenziato come le trame delle due opere in scena rispetto alla tradizione hanno subito delle modifiche volute dagli stessi bambini. “ Sono soddisfatta dei lavoro dei bambini – dice la coreografa Zisa Miriam- I bambini hanno mostrato da subito voglia di fare e capacità nel coordinare i movimenti, ma soprattutto si sono divertiti ed era questo uno dei nostri obiettivi come è stato evidenziato nello spettacolo”.
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