PIETRO BARRERA SULLA SOTTILE E DIPLOMATICA SFUMATURA DI AMMISSIONE DI FALLIMENTO

“Il presidente dell’Ente di viale del Fante ha tirato fuori dal suo cilindro un nuovo ed interessante slogan magico: “Si al patto di fine legislatura”, il cui significato è poco chiaro, ma par che sia la nuova formula magica partorita dalla mente di Antoci, la panacea, insomma, capace di curare tutti i mali della Provincia”. Così esordisce Piero Barrera, Consigliere Provinciale Capogruppo Mpa, che interviene sulla situazione politico amministrativa alla Provincia.

Il Presidente Franco Antoci ha infatti annunciato che entro la seconda settimana di settembre verificherà lo stato politico amministrativo della provincia con la “sottoscrizione di un patto di fine mandato”, quasi ad indicare egli stesso la nuova politica per il “nuovo Partito della Nazione”, ammonendo nel contempo i deputati iblei della sua coalizione di maggioranza di cui non si esime dal sottolineare i “troppi personalismi”, considerato che “i tempi della verifica politico-amministrativa alla Provincia sono maturi”.

“Il gruppo consiliare dell’Mpa, nel prendere atto della diplomatica e sottile sfumatura di ammissione di fallimento amministrativo della sua amministrazione, non può non sottolineare la distrazione di Antoci che s’è accorto a distanza di tre anni di amministrazione provinciale, che molte cose non funzionano – dice Barrera – e che, in viale del Fante, i partiti, anzi i deputati iblei dei partiti che compongono la maggioranza, non hanno fatto altro che curare i propri interessi e quelli degli amici, disattendendo il mandato affidato loro dai cittadini.

E, comunque meglio tardi che mai”. L’Mpa si augura che le eventuali future trasformazioni di Antoci e dei suoi alleati non siano una sorta di metempsicosi di carattere filosofico o un’autentica gattopardesca trasformazione di cambiamento di tutto per non cambiare proprio nulla (utilizzando un termine che il Presidente Antoci stesso ama ripetere). I Consiglieri di opposizione dell’Mpa al Consiglio provinciale con soddisfazione e piacere prendono atto, poi, del fatto che il Presidente Antoci si riscopre neofita “autonomista”, che ammonisce tutti perché s’impegnino “seriamente in politica” e si riapproprino del proprio territorio mettendosi al servizio della gente “senza farsi travolgere dai personalismi che in questa fase stanno predominando, e provocano nei cittadini disaffezione, disagio e rabbia” come Antoci stesso ha affermato.

“L’Mpa non può non tenere in seria considerazione le dichiarazioni del Presidente Antoci – dice Barrera – che invita ad effettuare una più larga e ampia esplorazione fra tutti i partiti e movimenti presenti nell’arco provinciale al fine di verificare se esistono ancora le condizioni per continuare ad amministrare l’Ente o rimettere il mandato nelle mani dei cittadini. L’Mpa si dichiara pronto e disponibile se dovessero giungere segnali nuovi di cambiamento per rimettere in cammino la Provincia e il suo sviluppo, pronto a scendere in campo e a far la propria parte con tutti coloro che propongono programmi efficaci e innovativi in favore dei giovani per la loro occupazione e per lo sviluppo del territorio, al di sopra e al di là di personalismi e diatribe, contrariamente a quanto s’accanisce a sostenere l’on. Innocenzo Leontini che riesce a guardare soltanto attraverso i suoi specchi che riflettono simpatie, antipatie e interessi di tutt’altra natura che nulla hanno a che vedere con gli interessi della collettività e lo sviluppo del territorio ibleo.

L’Mpa – conclude Barrera – guarda unicamente in direzione di programmi seri che rilancino gli investimenti (utilizzo immediato e rimodulazione dei fondi ex Insicem) l’amministrazione dell’Ente e salvaguardino gli interessi del territorio e della collettività. Diversamente si dia la parola ai cittadini”.

 

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