“PERCORSI CREATIVI” A RAGUSA, ATTIVITA’ A REGIME FINO A DICEMBRE

31 Ott 2011 09:41

Conclusa la pausa estiva ed iniziato l’anno scolastico, è ripresa, in modo contestuale, l’attività dei laboratori di cortometraggio, fotografia e fumetto nell’ambito del  progetto “Percorsi Creativi” , iniziato nel maggio del 2009 e che si concluderà il prossimo mese di dicembre. Si tratta di un percorso ludico-formativo, ideato e promosso dalla Cooperativa sociale “Educere” onlus di Ragusa, con il pieno sostegno dell’Amministrazione Comunale, Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ragusa. I corsi si tengono nei locali dell’ex parrocchia di San Giuseppe Artigiano.

“Con grande entusiasmo – ha spiegato la coordinatrice della Cooperativa “Educere” Maria Grazia Antoci – è ripresa l’attività dei tre laboratori tematici con i nostri oltre quaranta ragazzi iscritti che hanno iniziato due anni fa questo percorso di formazione. Adesso ci si avvia verso la conclusione di un progetto che è stato punto di riferimento per il popoloso quartiere di via Paestum, ma che è riuscito a solleticare curiosità ed entusiasmo anche tra ragazzi che abitano altrove, grazie alla certosina attività di promozione e presentazione dei corsi. Il nostro obiettivo è stato pienamente centrato: abbiamo consentito a tanti ragazzi in età scolare di dedicarsi, nel loro tempo libero, non solo ad attività fisiche e sportive, ma anche a corsi di formazione per conoscere tecniche e ambiti  molto entusiasmanti. Ogni laboratorio si è avvalso della preziosa e competente presenza di professionisti, specializzati nei tre campi individuati, che con lezioni teorico-pratiche, hanno trasmesso il loro sapere e le tecniche acquisite sul campo ai ragazzi, per farli mettere in gioco e a sua volta farli sperimentare. E i risultati li abbiamo toccati con mano con la realizzazione di prodotti audio-visivi, di disegni- fumetti e con mostre fotografiche che hanno reso l’idea del lavoro di formazione compiuto.

“Percorsi creativi” – ha sottolineato la responsabile Maria Grazia Antoci – è stata anche occasione per poter socializzare e dare ai ragazzi una nuova e diversa opportunità di svago. Adesso ci si avvia verso la chiusura di questo percorso ed anche in questo caso ci sarà certamente un momento aperto alla città e alla conoscenza dell’attività svolta all’interno dei tre laboratori”.