In una Sicilia che ancora fatica a raggiungere gli standard nazionali di qualità sanitaria, l’Ospedale Maggiore di Modica emerge come una delle sei strutture che nel 2025 hanno migliorato in modo sensibile le proprie performance, uscendo dall’elenco delle realtà segnalate per criticità. Lo conferma il Programma Nazionale Esiti (PNE) 2025 dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i […]
Parisi di Energie per l’Italia: “Sosteniamo Assenza”
30 Ott 2017 12:10
Abbiamo scelto Nello Musumeci e riteniamo sia l’unico capace di rilanciare la Sicilia. Abbiamo i nostri candidati in tutta la Sicilia e, in provincia di Ragusa, sosteniamo Giorgio Assenza. Così Stefano Parisi, leader di Energie per l’Italia, protagonista di un lungo tour in Sicilia. Il movimento politico che Parisi ha fondato “Per la Sicilia” ha inserito i suoi candidati nelle liste di “Diventerà Bellissima” nelle nove province o sostiene gli uomini più rappresentativi.
“Stiamo vivendo giorni importanti in tutta l’isola – ha detto Parisi – Stiamo incontrando la gente e le categorie produttive ed ovunque abbiamo una risposta importante. La gente vieve, chiede, propone. In Sicilia c’è una grande voglia di cambiamento”.
A Ragusa e Comiso Parisi ha incontrato PMI Sicilia, i rappresentanti di Confcommercio, alcune aziende della zona industriale, il movimento politico “Insieme”. Ma ha incontrato anche la gente, i tanti elettori che hanno deciso di sostenere Giorgio Assenza nelle elezioni del 5 novembre. la gente sta dando una grande risposta. I problemi sono tanti; le persone vengono ai nostri incontri, ascoltiamo, confrontiamo con tutti le nostre proposte. C’è una richiesta di buobna politica, di un’amministrazione chiara e trasparente, c’è bisogno di lasciarsi alle spalle questi anni difficili e la crisi, sia sociale che economica, della Sicilia. Questo può accadere solo con persone serie e di provata competenza come Nello Musumeci. Abbiamo scelto di sostenerlo e siamo stati, fin dai primi mesi del 2017, i fautori di questa grande alleanza di tutto il centrodestra. Solo così si può vincere”.
Parisi non si è sottratto ad un confronto serrato sui temi dell’economia. “Una volta al governo Musumeci dovrà correre ai ripari. Ci lasciamo alle spalle dieci anni di scelte politiche sbagliate. E dovrà avere al suo fianco persone come Giorgio Assenza. Assenza è il nostro candidato”.
Nell’incontro con gli industriali ha individuato le priorità. “Appena eletto Musumeci dovrà volare in Europa e dovrà ottenere ciò che spetta alla Sicilia, soprattutto in materia di tutela e valorizzazione della nostra agricoltura.
Poi bisognerà dotare il paese di infrastrutture. “È importante realizzare una piattaforma cargo nell’aeroporto di Comiso. Ma è importante anche dotare il paese di strade e infrastrutture. In questi giorni sto girando la Sicilia e attraverso strade in condizioni difficilissime. Servono strade e autostrade per collegare la Sicilia e per collegare tutte le città all’aeroporto di Comiso. Ma la Sicilia deve recuperare anche il progetto del ponte sullo Stretto per sfuggire all’isolamento geografico”.
Parisi ha proposto una fiscalità di vantaggio per la Sicilia. “Oggi molti anziani scelgono di vivere in Portogallo: il clima è mite, più o meno come in Sicilia e le tasse sono accessibili. Il Portogallo ha saputo organizzarsi, offrendo servizi e agevolazioni fiscali. Lo stesso può fare la Sicilia se avrà una fiscalità di vantaggio. Inoltre, bisognerà rilanciare il turismo. Le priorità sono l’agroindustria, il turismo, la rigenerazione urbana, le strade e le infrastrutture, le attività industriali, il turismo”.
Poi ha ricordato i giovani. “Troppi lasciano la Sicilia per gli studi e poi per il lavoro. Laddove giungono, dimostrano le loro capacità e mietono successi In Sicilia, nessuna ipotesi di sviluppo sarà possibile se i giovani continueranno ad andare via. Bisogna invertire la tendenza, dare spazio ai nostri giovani migliori e permettere loro di spendere le loro migliori energie nella terra dove sono nati. La Sicilia ha grandi potenzialità. Deve saperle sfruttare. Nello Musumeci e Giorgio Assenza hanno un vantaggio: conoscono la Sicilia e la amano come pochi”.
© Riproduzione riservata


