“OPPORTUNITÀ NORMATIVE IN AGRICOLTURA E POTENZIALITÀ DEL NOSTRO TERRITORIO RURALE”

Il convegno, di sabato scorso, organizzato dalla sezione del Mpa di Chiaramonte  Gulfi presso la sala “Leonardo Sciascia” dal titolo “Opportunità normative in agricoltura e potenzialità del nostro territorio rurale” ha affrontato il tema sui prodotti biologici, sulle eccellenze del nostro territorio e sui fondi europei stanziati per l’agricoltura. Relatori di spicco si sono succeduti durante l’evento. Si è iniziato con i saluti del sindaco del comune montano per poi dar spazio al primo intervento ad opera del dott. Pino Morando, dirigente del Mpa di Chiaramonte  Gulfi, che ha subito parlato dei punti di forza presenti in  agricoltura, basti pensare all’olio Dop, all’uva da tavola e alle attrazione naturalistiche del territorio, per poi esaminare i punti  di debolezza come: i costi di produzione agricola, sempre più cari, e la difficoltà all’accesso del credito. Il convegno ha dedicato un ampio spazio sulla legge n.25, illustrando le norme significative in merito ad interventi per l’agricoltura e la pesca. La positività della legge, per aiutare le imprese e i produttori agricoli, è stata spiegata dalla dirigente generale dell’Assessorato, dott.ssa Barresi. La legge contiene misure di sostegno come: il fondo di garanzia per le imprese agricole, il sostegno alle cooperative, la ristrutturazione delle passività agrarie, l’agevolazione fiscale per le aziende, la promozione e tutela dei prodotti locali. L’on. Riccardo Minardo è intervenuto sottolineando e attenzionando la priorità del Governo Lombardo sulle problematiche legate al settore agricolo, per poi parlare della legge n.25 ed anche del positivo incontro avuto con il Premier Monti. I lavori sono stati conclusi dall’Ass. Elio D’Antrassi che ha puntato l’attenzione sulla competitività e sulla difesa dei prodotti e sulla legge che viene incontro ai problemi sulle imprese agricole in questo momento di difficile crisi economica. In questa sede si è fatto notare gli aspetti importanti e innovativi presenti nella legge che si orientano verso un unica direzione cioè dare un sostanziale contributo ad un settore che ha bisogno di assoluta attenzione, non per niente la legge agisce su due direttrici: agevolazione fiscale e promozione dei prodotti locali. Inoltre l’assessore D’Antrassi vuole ricordare che la Sicilia è l’unica regione del sud Italia che ha investito soldi non comunitari in agricoltura. A chiusura dell’intervento dei tre ospiti si è dato vita al dibattito tra gli amministratori e tra i presenti in sala. Un modo questo per chiarire e dare informazioni sulle sorti dell’agricoltura e dei forestali.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it