Operazione Free work: domani interrogatori di garanzia per i tre fratelli posti ai domiciliari

Chiederà la revoca delle misure cautelari, l’avvocato Giuseppe Solarino, il legale dei tre fratelli, titolari dell’azienda dell’Ispicese che ieri sono stati posti ai domiciliari a seguito dell’inchiesta denominata “Free work” e condotta dal militari dell’Arma, Nucleo operativo e Nucleo carabinieri dell’Ispettorato del lavoro. Si terranno domattina gli interrogatori di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Ragusa .

L’ACCUSA

L’ipotesi di accusa che grava sui tre fratelli riguarda, estorsione, sfruttamento del lavoro agricolo, violazione delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro messe in atto nei confronti di alcuni lavoratori; 16 gli stranieri individuati, ghanesi e nigeriani, che secondo le ipotesi accusatorie sarebbero stati sottoposti a condizioni di lavoro inique. Sarebbero partite da due persone le denunce da cui ha avuto origine l’inchiesta. L’azienda, secondo quanto riferisce l’avvocato Solarino, ha circa 130 dipendenti ed era stata coinvolta in attività di indagine analoga nel 2017, che era stata archiviata. Il legale ha anche preannunciato di riservarsi di presentare una denuncia per calunnia nei confronti dei soggetti che hanno a loro volta denunciato i fatti oggetto dell’inchiesta.

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