Operatori ecologici di Modica: proclamato lo stato di agitazione

Proclamato lo stato di agitazione degli operatori ecologici di Modica. A indire lo stato di agitazione, La Fiadel che, nonsotante le numerose sollecitazioni richieste all’amminsitrazione comunale e alla direzione della IGM Srl, non ha ancora ottenuto l’adempimento delle spettanze arretrate. “Prendiamo atto dell’atteggiamento del primo cittadino di Modica, che ha scelto di ignorare il sindacato FIADEL, nonostante il suo ruolo di firmataria di un contratto nazionale. È doveroso ribadire che, da quasi un anno, i lavoratori dipendenti del cantiere IGM di Modica stanno subendo notevoli ritardi nel pagamento delle loro spettanze. L’ultimo stipendio del mese di giugno 2024, che doveva essere erogato entro il 15 luglio 2024, è stato corrisposto solo il 25 luglio 2024. Inoltre, i lavoratori dovevano ricevere anche la 14ª mensilità, la retribuzione del mese di luglio, i rimborsi del 730 e il premio di produzione, che sarebbero dovuti essere saldati entro il 15 agosto 2024″, si legge nella nota.

Una situazione ormai insostenibile per i lavoratori

Una situazione insostenibile per i lavoratori, i quali devono essere ringraziati ed elogiati per aver garantito, nonostante le difficili condizioni climatiche, la massima pulizia e decoro di tutto il territorio comunale di Modica durante la stagione estiva.

Ma la nota continua: “Rileviamo con preoccupazione la mancanza di trasparenza da parte dell’Amministrazione Comunale riguardo alla nuova gara d’appalto per la gestione dei rifiuti, nonostante la proroga tecnica concessa all’IGM scadrà il 31 novembre 2024. Pertanto, chiediamo all’IGM Srl di procedere immediatamente al pagamento delle spettanze arretrate entro e non oltre il 21 agosto 2024. In caso contrario, i lavoratori si riservano di svolgere un’assemblea retribuita di 2 ore al termine di ogni turno di lavoro nei giorni 22 e 23 agosto 2024″.

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