È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
OGGI A VITTORIA AL TEATRO COLONNA “RACCONTI, IL PICCOLO PAESE” CON ASCANIO CELESTINI
06 Dic 2014 08:22
Sabato 6 dicembre 2014, al Teatro Comunale “Vittoria Colonna” di Vittoria, prenderà il via la nuova stagione di TEATRO APERTO, cartellone dedicato al teatro contemporaneo che da sei anni anima la scena teatrale iblea. Sul palco del “Vittoria Colonna” salirà Ascanio Celestini con RACCONTI, IL PICCOLO PAESE. Lo spettacolo, che farà a Vittoria la sua unica tappa siciliana della stagione, ha fatto registrare il tutto esaurito in pochi giorni di prevendita. Ancora una volta dunque TEATRO APERTO apre il sipario con quello che si preannuncia già come un grande successo. Ci sono storie che vanno raccontate.
Ci sono momenti indispensabili che si costruiscono tra chi parla e chi ascolta, su di un ponte immaginario di spettacolo e realtà, quasi disarmante. Ogni volta che racconta una storia, Ascanio Celestini costruisce mattone su mattone questo collegamento, che resta solido dalla prima all’ultima parola.
I personaggi di Celestini prendono vita sul palcoscenico grazie al ritmo incalzante di una narrazione potente, fatta nello stesso momento di tradizione e improvvisazione.
“Adesso vado e butto la bomba.
vado al parlamento e butto la bomba.
monto in macchina con la bomba, vado al parlamento e la butto”
Così parla uno dei personaggi nei racconti di Ascanio. Uno che pensa al folle gesto e s’accorge che nel palazzo del potere c’è già un sacco di gente in fila per buttare la bomba. C’è il cittadino che aspetta da sei mesi e l’anarchico che sta lì dal ’48. Gli operai delle barricate del ’48 e del ’68, i contadini sporchi di terra, i braccianti che puzzano di cipolla, gli studenti del ’77 e i precari del 2000 le maestre coraggiose e le madri coraggio, le associazioni dei caduti, i partigiani con le bandiere, i militi noti, i militi ignoti, i militi ignobili, i militesenti, i parenti delle vittime, i dirimpettai dei perseguitati, gli officianti dei sacrificati, i terremotati, gli allagati, gli inondati, gli esondati, gli scampati, i trascurati, i dimenticati gli indignati, gli arrabbiati, gli oppressi e gli offesi. C’è la barba dei rivoluzionari che nell’attesa della rivoluzione cresce e intanto evapora la benzina delle molotov.
Il botteghino aprirà sabato 6 dicembre alle ore 18.30 al Teatro Comunale, a partire dalle 20.30 saranno messi in vendita i biglietti prenotati e non ritirati.
Per info: 345.6037977 (attivo dalle ore 16.30 di sabato).
maggiori info su: www.santabriganti.org
su FB: www.facebook.com/santabrigantionline
prevendita: 0932.1910889
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