Nuovo successo per il libro di Maria Carmela Torchi. Prosegue tour di presentazione

Il tour di presentazioni del libro della giornalista modicana Maria Carmela Torchi ha toccato a Scoglitti, dopo l'appuntamento di Punta Secca. Ospiti del Club Nautico Scoglitti è toccato al segretario provinciale dell’Assostampa di Ragusa, Gianni Molè, il compito di conversare con l’autrice e di ‘scavare’ nella storia di un romanzo intrigante e coraggioso.
Sgombriamo subito il campo da un luogo comune. Il romanzo d’esordio di Maria Carmela Torchi non è un libro sul femminicidio ma è una bellissimo libro innervato d’amore. “L’amore che uccide’ stampato dalla casa editrice ‘Opera incerta’ declina in tutti i tempi e i modi l’amore. Poco importa che sia ‘malato’, bello, immaginifico, surreale, impossibile

La storia del femminicidio accaduta a Modica alla fine degli anni ’70 la prende a pretesto ma è un puro artifizio per introdurre la storia parallela tra la giornalista romama venuta a raccontare quel femminicidio e il suo collega arrogante ma bravo, tempista e insopportabile che ha la capacità di far riamare dopo una lunga delusione.
Ma al di là della trama il libro di Maria Carmela Torchi ha una prosa che favorisce, allunga il filo fondamentale della passione amorosa. Al costo di una indulgenza qua e là compiaciuta per un libertinismo ardito, la giornalista modicana riesce a scandire tutti gli struggimenti, le incongruenze, le disperazioni e i miracoli che corrono negli amori fra gli uomini e le donne. L’amore punteggia il libro con i trasalimenti dei diversi protagonisti che lo percorrono e soprattutto riesce a plasmarli, riacciuffarli, per custodirli in una specie di eternità incompiuta, come ha ribadito anche il moderatore Molè. 

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