NUMEROSA PARTECIPAZIONE PER IL “TRENO DEL CIOCCOLATO” A MODICA

Finalmente il viaggio a bordo delle carrozze storiche “Centoporte” del 1928, trainate da locomotiva diesel d’epoca, ha fatto tappa a Modica. L’evento è stato organizzato dal Consorzio del Cioccolato e dal Consorzio Turistico di Modica. L’arrivo in stazione è stato caratterizzato da un’ora di ritardo, ma, a detta dei tanti turisti che hanno affollato il centro storico, ne è valsa sicuramente la pena. Prima di arrivare in Contea, il treno, partito da Catania, ha fatto varie fermate (Lentini, Augusta, Siracusa, Fontane Bianche, Avola, Noto, Ispica, Scicli), fino a raggiungere un totale di 350 turisti. Ad accogliere questo grande numero di persone i componenti dell’Amministrazione comunale di Modica, il Vice sindaco ing. Giorgio Linguanti, l’assessore ai servizi sociali e allo sport Rita Floridia, l’assessore alla cultura Orazio Di Giacomo e il Consigliere comunale Luigi Giarratana. I viaggiatori hanno goduto del suggestivo paesaggio del Val di Noto, all’interno delle carrozze d’epoca del “Centoporte”, con sedili rigorosamente in legno. A Modica, i turisti sono stati guidati al Museo del Cioccolato, con la degustazione del prelibato dolce e la possibilità di poter acquistare ad un prezzo conveniente le tavolette di cioccolato appositamente realizzate in occasione del “Treno del cioccolato, Catania, Siracusa, Modica percorso tra il barocco e il cioccolato modicano” e la scritta “Le strade ferrate del gusto in occasione dell’esposizione universale Milano 2015″. I partecipanti hanno visitato anche il “Dammusu ro ciucculattaru”, un antico laboratorio di produzione del cioccolato risalente al 1746, dove gli specialisti del settore hanno mostrato la tradizionale lavorazione del cioccolato, anche qui, con annessa degustazione.
Successivamente, i turisti sono stati accompagnati a visitare il centro storico, da San Giorgio a San Pietro e Santa Maria di Betlemme (anche se quest’ultima risultava chiusa durante la pausa pranzo, almeno fino alle ore 15,00 del pomeriggio).
Modica, ancora una volta, dimostra che si può fare qualcosa di diverso e bello, di grande impatto turistico, e che sicuramente in futuro, viste le numerose richieste dei turisti presenti, potrebbe diventare una consuetudine, magari settimanale, o mensile, anche perché il viaggio in questo tipo di carrozze, permette di godere di paesaggi unici ed eccezionali, che altrimenti non si riuscirebbero a cogliere! Se poi si riuscisse a recuperare la caldaia a vapore, eliminando il moderno motore a diesel, l’atmosfera verrebbe immediatamente proiettata in un’altra epoca, e tutto diventerebbe ancora più suggestivo ed emozionante! 

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