Non solo Covid: in Italia, 12 milioni di fumatori e 80 mila morti l’anno

In Italia ci sono tra gli 11 e i 12 milioni di fumatori e le malattie tabacco-correlate producono 80 mila morti l’anno. Questi sono i principali numeri emersi dal rapporto ‘Il fumo in Italia tra abitudini consolidate e nuove tendenze. Il ruolo dei nuovi strumenti nella logica di riduzione del rischio’ diffuso dall’Osservatorio Eurispes-Enpam su Salute, Previdenza e Legalita’.

La diminuzione nel numero dei fumatori riscontrata nel primo decennio del nuovo secolo si e’ progressivamente arrestata e i dati, nel nostro Paese, si sono stabilizzati. Il rapporto unisce due indagini campionarie sui fumatori (2018-2019) e tre indagini sugli utilizzatori degli strumenti senza combustione (2018-2020).

Tra i fumatori italiani, la sigaretta tradizionale si conferma il prodotto piu’ diffuso (81,4%), segue il tabacco trinciato (28,2%) mentre la sigaretta elettronica e’ utilizzata da circa un fumatore su cinque (20,8%), risultato sostanzialmente invariato rispetto al 2018.

Negli ultimi dodici mesi sono di poco aumentati anche gli utilizzatori di sigari e di pipa, fumati rispettivamente nel 12,1% e nel 5,1% dei casi. Per i prodotti a tabacco riscaldato si osserva, rispetto al 2018, un aumento della diffusione di circa tre punti percentuali, superando la pipa, con il 7,2% di utilizzatori. Lo Snus risulta ancora poco diffuso in Italia (2,1%).

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