“NON AVRETE IL MIO ODIO”: STORIA DI ANTOINE E DEL SUO PICCOLO MELVIL

«Non avrete il mio odio» sono le parole che all’indomani degli attentati di Parigi e della morte della moglie al Bataclan, il giornalista Antoine Leris ha scritto su Facebook e che sono state diffuse nel mondo intero.

Leiris, rimasto vedovo con un bimbo di diciassette mesi da accudire, prosegue in questo libro il racconto di quei giorni. Le sue sono parole misurate e sobrie che travalicano l’evento in sé e che raccontano un lutto atroce, improvviso, la perdita di qualcosa a lui caro e prezioso, il legame fondamentale con il figlio e i suoi timori per lui, il senso di smarrimento e il modo di affrontare una nuova vita.

In questo sta la sua forza, quella di un uomo “spogliato” contro l’orrore eppure capace di ragionare e di esprimerlo.

Giornalista, Antoine Leiris ha perso la moglie durante gli attentati al Bataclan del 13 novembre 2015. Pochi giorni dopo ha scritto un messaggio ai terroristi: Non avrete il mio odio, che è stato riproposto da tutta la stampa internazionale diventando subito virale. Dalla sua lettera ha tratto un libro che è una testimonianza della necessità di continuare a vivere nonostante ogni sentimento di orrore e di dolore. «Non avrete il mio odio» è uscito in Francia e in tutto il mondo. Il 15 maggio sarà presentato anche al Salone del Libro di Torino.

Giuseppe Raciti

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