È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
NESSUNA CHIUSURA DELLA SALA OPERATORIA DI RAGUSA
17 Gen 2017 09:22
Notizie diffuse dai giornali radio RAI nazionali e regionali, nella giornata di ieri e di oggi, affermano che, nel contesto degli accertamenti in corso da part dei N.A.S. come seguito delle disfunzioni riscontrate in alcuni Pronto Soccorso di questa ed altre regioni, sarebbe stata “chiusa la Sala Operatoria del Dipartimento di Chirurgia di Ragusa”.
La Direzione aziendale chiarisce che la notizia, in questa versione, è assolutamente non corretta. La Sala Operatoria dell’Ospedale Civile di Ragusa, afferente alla S.C. Chirurgia 1 della Azienda, è perfettamente funzionante e non è stata oggetto di alcun provvedimento da parte dei N.A.S. né di altra autorità di sorveglianza.
Potrebbe avere indotto in errore l’informazione che, in data 12.12.2016, ad un controllo del reparto e della sala operatoria del presidio ospedaliero Busacca di Scicli, i N.A.S. hanno riscontrato alcune obsolescenze strutturali. Le anomalie principali consistono nella presenza di alcune porte e finestre di legno e di macchie di umidità in tre stanze di degenza.
Sulla base di questa segnalazione, cautelativamente la Direzione aziendale ha ritenuto di sospendere la attività, comunque limitata ad interventi di bassa complessità in regime di Day-Surgery, svolta in una seduta alla settimana nel presidio di Scicli, trasferendola nella sede principale dell’Ospedale Riunito di Modica-Scicli. Questo allo scopo di ottemperare alle prescrizioni, senza peraltro causare alcuna disfunzione all’utenza.
In conclusione, la notizia che la Sala Operatoria di Ragusa è stata chiusa a seguito di un controllo dei N.A.S. è da ritenersi del tutto infondata.
I destinatari della presente sono invitati a smentire la notizia dando eventualmente comunicazione di quanto sopra.
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