Nel giorno di Sant’Agrippina visite guidate nella chiesa di San Giuseppe. Un evento unico a Scicli

Custodita nella sua nicchia ha sempre destato tanta curiosità in chi non è aduso frequentare la chiesa di San Giuseppe a Scicli. E’ la statua di Sant’Agrippina, interamente in marmo e risalente al 1497. Preziosa e bella nella sua semplicità è un punto di attrazione oltre naturalmente all’antica statua di San Giuseppe. L’iniziativa di farla conoscere alla città ed ai turisti è dell’associazione Tanit Scicli che ha voluto aggiungere, oltre al riuscito laboratorio per la Cavalcata di San Giuseppe ed i suoi manti infiorati, anche questo nuovo tassello culturale. Venerdì 23 giugno, festa di Sant’Agrippina, la chiesa di San Giuseppe rimarrà aperta dalle 10 alle13 e dalle 16 alle 19. Sarà possibile conoscere da vicino il simulacro marmoreo della Martire romana vissuta nel III secolo d.C., patrona della città di Mineo.

Tanit non è da sola in questo evento: al fianco il Centro Studi e Documentazione Città di Scicli, la Parrocchia di San Giuseppe ed il Vicariato di Scicli.

L’intento è quello di valorizzare la statua di Sant’Agrippina motivo, negli anni, di un fruttuoso interscambio culturale con la cittadina di Mineo, in provincia di Catania. “L’apertura straordinaria della chiesa vuole essere una volta di più un incentivo alla valorizzazione dello splendido quartiere cinquecentesco di San Giuseppe – spiega il presidente di Tanit, Vincenzo Burragato – purtroppo questo quartiere è trascurato dalla stragrande maggioranza degli sciclitani e dei visitatori che arrivano in città. Si pensa già ad una raccolta fondi volta a un restauro della statua di Sant’Agrippina, attribuita allo scultore Gabriele di Battista”.

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