NASCE IL LABORATORIO PERMANENTE PER IL “DRAMMA SACRO”

Prende il via il Laboratorio Teatrale Permanente diretto da Massimo Leggio, attore e regista, direttore artistico del Dramma Sacro di Vittoria. Il patrocinio è appannaggio dell’assessorato alla cultura della Città di Vittoria e dell’Arcipretura Parrocchiale della Basilica di San Giovanni Battista. Ieri, nella Sala Quarto Stato di Palazzo Iacono, Municipio di Vittoria, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione.

Massimo Leggio rivendica la propria peculiarità. “Il campo della formazione – dichiara – è il mio ambito naturale. Il laboratorio che ho pensato prevede l’organizzazione di quattro corsi affidati ad altrettanti professionisti: dizione e fonetica; espressione corporea; musica; danza. È un’operazione ambiziosa. Vorrei sviluppare un lavoro teatrale su due testi: Davanti alla croce di Giovanni Testori e Processo a Gesù, di Diego Fabbri”. Per Leggio, “s’incontrano una serie di parole nei testi sacri. Ma sul palcoscenico occorre non modulare quelle parole, ma offrire gesto e cuore”. Secondo il direttore artistico del Dramma Sacro, “la ricerca di Dio è un fatto intimo, personale. Questo è il primo livello. Un secondo livello è rappresentato dal rito collettivo, la messa. Quando il rito collettivo diventa rappresentazione, è questo il terzo livello, occorre fare i conti con un linguaggio teatrale”.

“Sono contento della Sacra Rappresentazione, così come è stata realizzata da Leggio”, dichiara l’arciprete Don Vittorio Pirillo. Il quale conferma il proprio apprezzamento rispetto al lavoro svolto dai giovani allievi-attori, guidati dal regista”. Per Don Pirillo, “si è dato inizio alla formazione teatrale. L’idea è di continuare questo percorso in maniera permanente. Leggio sta mettendo a disposizione la sua professionalità per condurre il laboratorio, che sarà aperto a tutti”. L’arciprete ritiene si debba “puntare sul Dramma Sacro, attraverso la formazione teatrale. Per accostarsi al Sacro. Al Divino”. Poi, esplicita il suo pensiero: “non sarà una scuola di recitazione. Ha uno scopo ben preciso. Ci saranno aspetti prettamente religiosi”.

Luciano D’Amico, assessore alla cultura di Vittoria, da anni si dedica, “a vario titolo, al Venerdì Santo”. E ha voglia di ringraziare “gli operatori dell’informazione per lo spazio che hanno dedicato al Dramma Sacro”. Poi, D’Amico si esprime rispetto all’edizione targata Massimo Leggio. “Il giudizio sulla Sacra Rappresentazione di quest’anno – afferma – è altamente positivo. Il regista mi ha comunicato che aveva intenzione di dare continuità al lavoro svolto attraverso questo laboratorio”. L’assessore comunica che “nei prossimi giorni sarà siglato un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione Comunale e la Basilica di San Giovanni Battista, per l’istituzione formale del laboratorio”. E conclude, dicendo che “un fatto è certo. Il Dramma Sacro deve continuare ad essere un atto di fede”. 

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