Mozart, musica e massoneria: se ne parla a Palermo

Wolfgang Amadeus Mozart era un massone. Il suo percorso spirituale e intellettuale ha influenzato decisamente la sua produzione creando un vero e proprio repertorio musicale massonico. Oggi alle 21:15 all’interno del Complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo di Palermo, una lectio magistralis di musica e parole condotta da Giacomo Fornari, direttore del Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano e membro dell’Akademie für Mozartforschung di Salisburgo, guiderà i presenti in un viaggio tra le maglie della vita (conosciuta e non) di Mozart.

L’evento che rientra nel calendario delle attività previste per Estate allo Spasimo 2019, patrocinato dal Comune di Palermo, è organizzato dal Consiglio dei Maestri Venerabili dell’Oriente di Palermo – Grande Oriente d’Italia. La lectio magistralis, introdotta dal maestro Marco Betta, ha nel suo programma una serie di interventi musicali che coinvolgeranno anche altri due relatori, il pianista Piero Barbareschi e il tenore Erlendur Tor Elvarsson. Nel particolare:

W. A. Mozart: musica per Fratelli
• An die Freude KV 53 (47e) / Johann Peter Uz
• Heiliges Band KV 148 (125h) / Ludwig Friedrich Lenz
• Gesellenreise KV 468 / Franz Joseph Ratschky
• Adagio für Harmonika KV 617a (356)
• Adagio KV 540
• Die ihr des unermeßlichen Weltalls Schöpfer ehrt KV 619 / Franz Heinrich Ziegenhagen
• An die Stärke KV 620/20 / Ludwig Christoph Hölty [prima esecuzione in Sicilia]

Appena arrivato a Vienna, Mozart venne iniziato alle arti massoniche. Fratello della Loggia zur wahren Eintracht (Alla nuova speranza incoronata ndr.) dove fu iniziato anche il padre Leopold. A lui si deve l’invenzione di un linguaggio musicale capace di tradurre la simbologia in un’esperienza sonora unica e irripetibile. Ascoltare Il Flauto Magico per credere.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it