Motorizzazione e autoscuole meritano attenzione. Appello alla Regione dall’on. Campo

Dalle 15 unità di personale degli anni ’90 a soli 4 impiegati dallo scorso ottobre. Una carenza di dipendenti di cui soffre la Motorizzazione di Ragusa a cui si deve far fronte urgentemente, dal momento che la mancanza di tecnici ed esaminatori si ripercuote su tutti i cittadini utenti, con gravi ritardi soprattutto negli esami delle patenti. A fronte di tutto questo, la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo, insieme al proprio gruppo parlamentare alla Regione, ha presentato un’interpellanza al presidente della Regione Siciliana, all’assessore regionale per le Infrastrutture e per la mobilità e all’assessore per le Autonomie locali e la funzione pubblica. “In alcune province – rileva la deputata – la carenza è tale da impedire al candidato, di sostenere esami se non dopo quattro/cinque mesi dalla data di rilascio del foglio rosa, quando, invero, la normativa prevede che gli esami di guida si possano sostenere già ad un mese dal rilascio dello stesso. Inoltre, in tanti uffici delle Motorizzazioni, se non in tutti, la carenza di personale porta all’utilizzo di esaminatori per attività quotidiane interne, ad esempio attività di sportello e simili, non consentendo agli stessi di svolgere le mansioni per le quali sono realmente abilitati. Questo sistema se da un lato finisce col negare al cittadino il diritto di conseguire la patente nei tempi tecnici dovuti, dall’altro obbliga le imprese che operano nel settore a dover sostenere ingiustificabili oneri e costi aggiuntivi”. Emblematico, poi, il caso di Ragusa. “Qui – prosegue la deputata regionale – la Motorizzazione soffre da parecchi anni di carenza di personale, specialmente esaminatore, visto che dalle 15 unità degli anni ’90 si è passati a drasticamente a sei. Ciononostante, l’ufficio è riuscito ad erogare tutti i servizi richiesti, senza ritardi. Dal primo ottobre dello scorso anno altre due unità di personale sono andate in pensione, lasciando l’ufficio con soli 4 funzionari, fra tecnici ed esaminatori. Pertanto, per poter svolgere gli esami di guida, e per arginare la problematica, gli stessi esaminatori vengono fatti arrivare da Agrigento. In queste condizioni non è più possibile erogare i servizi regolarmente, le pratiche accumulano un ritardo medio di 120/180 giorni, ed aumenta il rischio che le 60 autoscuole operanti nella provincia di Ragusa, i numerosi centri di revisione e gli studi di consulenza automobilistica non riescano ad evadere il lavoro lasciando migliaia di utenti senza patente e senza revisione. Chiaramente non parliamo, fra l’altro, solo di semplici e privati automobilisti ma anche, e soprattutto, di lavoratori ed aziende che hanno imprescindibile necessità, per poter operare in serenità nei propri settori imprenditoriali, di uffici efficienti, di tempi certi e di servizi celeri. E’ necessario che il Governo regionale si attivi quanto prima per rimpinguare il personale, sia tecnico che esaminatore, e per potere snellire i tempi di attesa che stanno diventando impossibili da sostenere. Per quanto ci riguarda, come sempre, noi solleciteremo la Regione e gli Assessori competenti, a tutela dei cittadini, per velocizzare ogni tipo di procedura tecnica e burocratica che crei ancora ingiustificabile impedimento”.

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