Mosaicisti africani a Caucana. Domenica l’archeologo Di Stefano svela alcune ricerche
07 Ago 2020 10:15
Appuntamento con la storia e con le scoperte archeologiche questa domenica 9 agosto alle ore 21,30 al belvedere di Punta Secca per parlare di archeologia insieme all'archeologo Giovanni Di Stefano, ospite di un incontro promosso dalla Società Santacrocese di Storia Patria. "Mosaicisti africani a Kaukana e dintorni" è il tema della conversazione promossa dalla società presieduta da Giuseppe Arrabito e con il patrocinio del Comune. L'archeologo Giovanni Di Stefano,Università della Calabria e Roma.Tor Vergata, grazie all'esame comparato dei pavimenti a mosaico delle chiese bizantine di contrada Pirrera ( S.Croce Camerina) e di Henchir -Soukrine(Tunisia),ipotizza una comune origine da un un unico atelier africano attivo nel VI secolo d.C.
In particolare la maniera di inquadrare i motivi decorativi all'interno di quadri esagonali e in particolare i soggetti raffigurati (pesci,uccelli,trampolieri,etc) sono sicuri indizi di maestranze comuni. L' archeologo Di Stefano esamina anche l' architettura delle due chiese( quella tunisina e quella siciliana) rilevando forti similitudini(un battistero,gli ambienti collaterali). Di stefano ipotizza non solo la circolazione di cartoni figurati e maestranze ma forse anche di personaggi-committenti di probabili origini nord africane. Un circuito storico e artistico-culturale che testimonia il legame fra il nord Africa e la sicilia in età bizantina, dopo il 553 d.C.