È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
MIGRANTI, OCEAN VIKING E ALAN KURDI BANCO DI PROVA PER IL NUOVO GOVERNO
09 Set 2019 14:54
– Foto dal profilo twitter di SOS Mediterranee –
ROMA (ITALPRESS) – Primo banco di prova sul fronte migranti per il nuovo Governo. Oltre alla Alan Kurdi, della ong tedesca Sea-Eye, in attesa di un porto sicuro dal 31 agosto dopo aver salvato 13 persone in fuga dalla Tunisia, resta al momento in acque internazionali la Ocean Viking. La nave della ong Sos Mediterranèe e di Medici Senza Frontiere ha soccorso ieri 50 migranti al largo della Libia. Parlando con i cronisti in Transatlantico alla Camera, il nuovo ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha sottolineato che “siamo subito operativi, il ministero dell’Interno e’ sempre operativo 24 ore su 24. Affronteremo anche questa emergenza se sara’ una emergenza”.
Una soluzione più vicina sembra esserci per la Alan Kurdi, dal momento che la portavoce della commissione europea per la Migrazione, Natasha Bertaud, ha annunciato che la Commissione sta
coordinando la ripartizione dei migranti e che un numero di Stati membri si è già impegnato in modo costruttivo per l’accoglienza.
In Aula a Montecitorio per le dichiarazioni programmatiche, il premier Giuseppe Conte ha evidenziato che “in materia di immigrazione non possiamo piu’ prescindere da un’effettiva solidarieta’ tra gli Stati Membri dell’Unione Europea. Questa solidarieta’ finora e’ stata annunciata, ma non ancora realizzata. Ho rappresentato con convinzione questa nostra visione ai principali leader europei e continuero’ a farlo nel Governo che sta nascendo, nei rapporti con i Paesi partner e i nuovi Vertici europei, da subito con iniziative concrete che devono farci uscire, tra l’altro, da gestioni emergenziali”.
(ITALPRESS).
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