Messe in sicurezza le 116 uova che mamma tartaruga ha deposto nella spiaggia di Maganuco

L’intervento della biologa Oleana Prato e dei volontari del WWF che, nel territorio del sud-est dell’isola, stanno crescendo a macchia d’olio, è servito a salvare da una mareggiata quanto era custodito nel nido della spiaggia di Maganuco. Scavando scavando sono stati trovati in tutto 116 uovo che nel mese di agosto si schiuderanno e prenderanno il mare. In Sicilia, la prima in tutta Italia, per numero di nidificazioni di caretta-caretta, si sono superati i cento siti dove è stata scelta la “posa” delle uova nell’attesa dell’incubazione e della nascita. Mare pulito, sabbia dorata e calda sono le condizioni principali per le nidificazioni. Un altro caso di salvataggio di nido si era registrato nelle settimane scorse nella spiaggia di Pozzallo.

La messa in sicurezza del nido sulla spiaggia di Maganuco a Modica ed il ritrovamento di altri tre fra le spiagge di San Lorenzo e Fontane Bianche nel Siracusano, porta il versante sud-orienale dell’isola ad attestarsi come sito ideale per le nidificazioni.

 Gioca molto il fatto che negli anni passati si è avuto un incremento di “ingressi” in spiaggia da parte delle tartarughe pronte a generare i propri eredi. In ragione del fatto che sono in via di estinzione. Per fortuna ogni nido contiene minimamente cento uova e se si pensa che durante la fase riproduttiva mamma tartaruga depone le sue uova in almeno quattro nidi il numero della riproduzione è veramente alto. Tanto basta per non fare morire la specie che, per il surriscaldamento delle acque del mare, rischia di scomparire se non del tutto almeno in gran parte.

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