È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
MEMORIE DI UN PRETE FRANCHISTA: CHIESA E REGIMI TOTALITARI
13 Giu 2011 14:27
Sabato 25 giugno alle ore 18 presso la Pinacoteca di Palazzo Grimaldi di Modica, in Corso Umberto I 106, si terrà la presentazione del romanzo “Nidi di airone. Memorie di un prete franchista” (ed. Manni) dello scrittore spagnolo Gonzalo Alvarez García. Saranno presenti Diego Guadagnino, avvocato penalista, e autore di sillogi poetiche, il pittore Salvatore Fratantonio e Giovanni Criscione storico e giornalista, con Orazio Sortino come moderatore nonché presidente della Fondazione Grimaldi. L’attore Giorgio Sparacino leggerà alcuni brani del libro, con intermezzi musicali di Enzo Alfano. Ad organizzare l’evento è stata l’Associazione culturale Visione Iblea e dalla Fondazione Grimaldi, con il contributo di Pam Exspress supermercato, dell’Hotel Club Conte di Cabrera e da Publinova.
In “Memorie di un prete franchista” lo scrittore spagnolo nel romanzo racconta la vicenda, in parte autobiografica, di Armandín, un giovane castillano che abbraccia il sacerdozio negli anni in cui fede cattolica e causa franchista erano molto vicine. Alla giovine età vissuta “da sonnambulo” in una Spagna devota e fascista, seguì il brusco risveglio con l’abbandono della tonaca, la rivolta contro la Chiesa e il Regime. La vicenda di Armandín si intreccia al ricordo della Guerra Civile in Spagna e dell’ascesa di Francisco Franco, conducendo il lettore nel tessuto della società dell’epoca, negli usi e nei costumi politici e religiosi. Il romanzo porta a galla con ironia la storia del matrimonio che si celebrò in quegli anni in Europa tra le gerarchie ecclesiastiche e i regimi totalitari.
Gonzalo Álvarez García è in Italia dal 1954. Vive a Palermo dove ha insegnato nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università, ha lavorato a Roma e a Milano, dove per quindici anni è stato alla direzione del Museo Storico e il Centro di Documentazione dell’Alfa Romeo; collabora con quotidiani e riviste nazionali ed ha scritto saggi sulla storia dell’industria e sull’automobilismo.
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