“MEDITERRANEO…ODI ET AMO” ALLA SESTA STAGIONE DI “IBLA CLASSICA INTERNATIONAL”

Un nuovo grande successo che già dai primi appuntamenti preannuncia una intensa e straordinaria stagione per “Ibla Classica International”. Giunta alla sesta edizione, la stagione concertistica organizzata dall’Agimus è caratterizzata quest’anno da un’apertura ancora maggiore verso le altre arti.

Dal bel canto alla poesia, dalla danza fino alla pittura, il tutto presentato da artisti di calibro internazionale. Per il secondo appuntamento interno al cartellone 2011/2012 il direttore artistico, il maestro Giovanni Cultrera, ha presentato domenica scorsa al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla un interessante e variegato evento, con un ricco programma di testi letterari impegnati di Bufalino, Montale, Omero, Gibran, Tucidide, Camus, in perfetto abbinamento con musiche e danze della cultura mediterranea. L’ evento ha rivisitato lo stretto rapporto delle tradizioni culturali e la storia che ruota attorno al Mediterraneo, non a caso aveva un titolo indicativo: “Mediterraneo… odi et amo”. Tantissimo il pubblico che ha partecipato all’evento, tanto che sono state programmate già due repliche: la prima il prossimo 18 dicembre all’auditorium Santa Teresa, all’interno della Facoltà di Lingue.

Lo spettacolo ha coniugato poesia, letteratura, musica, danza e la pittura:  interessante infatti anche l’esposizione di un’opera dell’artista Giovanni La Cognata dal titolo “Ricordo di un sogno”, con promotore dell’iniziativa il club service “Inner Wheel club di Ragusa – Contea di Modica” rappresentato dalla presidente Adriana Antoci e dalla immediate past president Lucia Di Paola. Tra gli ospiti intervenuti sul palco, a suggello dell’importanza culturale della manifestazione, anche il governatore distrettuale del Rotary, Francesco Arezzo di Trifiletti.

Inserito all’interno del cartellone di Ibla Classica per sviluppare un gemellaggio culturale con il club service, lo spettacolo nasce da un’idea di Adriana Antoci, Giovanni Favaccio ed Emanuele Guerrieri Ciaceri, con la regia di Giovanni Favaccio. In scena Elda Carbonaro, Giusy Giarratana, Eleonora Spadaro, Nora Karkaba, Giovanni Favaccio, Lisa Cultrera, Marco Comitini. Musiche di Noa, Bennato, Fossati, Madredeus eseguite da Emanule Guerrieri Ciaceri, Lucia Lentinello e Peppe Di Mauro. I momenti coreografici sono stati curati da Caterina Abela dello Studio Danza Khoreios. Hanno danzato con grande eleganza ed armonia i giovani Mario Soletti e Flavia Spadaro.

Il ricavato delle repliche dello spettacolo andrà in beneficenza in favore di una bambina di origine marocchina che vive a Ragusa e che presenta problemi di salute. “Con il Marocco si è aperto un ponte culturale e di solidarietà – ha spiegato Giovanni Cultrera – Siamo molto vicini alla bimba e ci riempie di gioia poterla aiutare. Oltre alla solidarietà, ci lega adesso al Marocco anche un legame culturale in quanto Ibla Classica è stata scelta quale palcoscenico mediterraneo per fare esibire il vincitore del concorso internazionale più importante di questo Paese”. Un legame, quello instaurato con il Marocco per il “10° Concours International de Piano Son Altesse Royale la Princesse Lalla Meryem”, che rappresenta un ulteriore elemento di prestigio per la stagione concertistica iblea, rimarcandone sempre più il forte carattere di internazionalità. 

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