“MARIA NELLA VOCE DELLE DONNE”

Sarà presentato il libro Maria nella voce delle donne Testimonianze scritte e orali di un percorso mariano di Marcella Burderi, edito dall’ Associazione culturale “Dialogo”, venerdì 9 dicembre alle ore 19:00 all’interno del Palazzo della Cultura di Modica. L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Modica, del Caffè letterario Salvatore Quasimodo e della Fondazione Giovan Pietro Grimaldi. Oltre all’autrice, durante la presentazione interverranno: Giuseppe Barone, preside della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Catania e presidente della Fondazione Grimaldi; il sacerdote Mario Martorina, biblista, docente al Seminario di Noto; Domenico Pisana, giornalista e scrittore, autore di apprezzati volumi di teologia, il tutto sarà moderato da Angelo Di Natale, giornalista RAI.

La presentazione del libro sarà accompagnata da letture di brani a cura dell’attore Carlo Cartier, ed il gruppo musicale “Muorika mia” allieterà la serata con il suo repertorio di canti della tradizione popolare. “Maria nella voce delle donne” racconta il culto popolare della Madre di Gesù attraverso l’iconografia mariana e alcuni documenti orali. L’autrice registra preghiere, canti religiosi e cunti in dialetto, usi e costumi del territorio ibleo dalla viva voce degli ultimi testimoni di una tradizione che si avvia a scomparire. Anziane contadine, “bizzoche” di città e arzille ospiti di una casa di riposo, con un linguaggio schietto e poetico insieme, accompagnato da una gestualità antica, aprono all’autrice lo scrigno dei propri ricordi, fornendo gli elementi per una rappresentazione corale della Madonna che comprende le molteplici sfaccettature della psicologia popolare e femminile. Il libro contiene un cd-rom in allegato, questo permetterà di poter ascoltare i testi recitati o cantati dalle donne intervistate.

“Il rigore del raccoglitore – scrive Elvira Assenza nell’introduzione – si fonde con le abilità scrittorie dell’autrice che ci offre un documento importante sotto il profilo demologico, ma anche un “racconto” partecipato e coinvolgente che narra, per canti e immagini, di Madonne e santi, di donne e uomini. Come in una sceneggiatura”. 

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