MAGICA VIRTUS

28 Mag 2013 05:54

Come ha tenuto a sottolineare Luigi Rabito, già atleta, medico sociale e presidente della Virtus Ragusa, durante il suo intervento alla presentazione del libro sui 60 anni di storia della squadra di basket iblea, realmente magica è stata la serata organizzata da Sasà Cintolo, nella sua qualità di coordinatore del gruppo che ha dato vita ad un volume che rivive sei decenni di ininterrotti successi del sodalizio e della squadra che è stata più volte alla ribalta delle cronache sportive nazionali, elevando il nome della città nell’olimpo dello sport italiano.

L’auditorium della Scuola Regionale di Sport della Sicilia era colmo in ogni ordine di posti, molto prima dell’orario d’inizio della manifestazione, cui hanno presenziato alte cariche dello sport regionale e nazionale: sono intervenuti, infatti, l’Assessore allo Sport della Giunta Regionale Siciliana, Michela Stancheris e il maestro Giorgio Scarso, Vice Presidente del Coni nazionale. I numerosi intervenuti costituivano un pubblico d’eccezione: erano presenti quasi tutte le vecchie glorie del sodalizio ragusano, ex Presidenti, dirigenti, allenatori, tifosi, anche di anni ormai lontanissimi.

L’atmosfera è stata dominata dall’emozione costante, prima nel rivedere tanti amici, compagni di squadra e commilitoni di mille battaglie, gente che per anni aveva vissuto a stretto contatto, che possibilmente non si vedeva da tempo. Poi, a cominciare dal video introduttivo, attraverso gli interventi ufficiali e i ricordi riportati alla memoria dai vari protagonisti della storia virtussina, è stato un crescendo di sensazioni che ha fatto rivivere, come in un flash, stagioni epiche che hanno caratterizzato la storia sportiva del capoluogo.

Il volume Magica Virtus, sottotitolato ‘le vie del basket a Ragusa’, ottimamente curato dalla professoressa Concetta Nasello, corredato da un elegante originale segnalibro che ospita una nota introduttiva di Carmelo Arezzo, appassionante come sempre nei suoi scritti, è connotato da una particolare impostazione che non segue il naturale scorrere delle stagioni agonistiche, come sempre avviene per pubblicazioni di carattere sportivo, riguardanti una squadra in particolare, ma è suddiviso nei periodi delle varie epoche che fanno riferimento all’impianto sportivo che venne utilizzato in quegli anni.

Si ripercorre così una storia sportiva che si svolge in parallelo allo sviluppo della città, seguendo una traccia che spesso porta a identificare, in determinati momenti, il fenomeno sportivo come trainante della crescita urbanistica. Particolare allegato al volume una originale mappa aerofotogrammetrica, dove sono segnalati i vari impianti sportivi utilizzati dalla Virtus, curata dall’ing. Marcello Di Martino.

Anche lo scorrere delle varie dirigenze rappresenta uno spaccato delle realtà imprenditoriali più in vista della città e ne fonde in un unico capolavoro gli aspetti economici, sociali e sportivi, come ha evidenziato nella sua introduzione Sasà Cintolo che ha rimarcato come “il fenomeno Virtus va apprezzato per i risultati sportivi di eccellenza, conseguiti nell’arco di alcuni decenni, ma va maggiormente considerato per l’elevato ruolo sociale che ha svolto nei confronti della comunità ragusana”.

La pubblicazione, che si presenta in una elegante veste editoriale curata da Marco Floridia e dalla omonima rilegatoria per i tipi di Grafiche Santocono di Rosolini, è stata patrocinata dal Comitato provinciale CONI di Ragusa  e realizzata con il sostegno del CONI Nazionale.