È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
MACCHINE FOTOGRAFICHE, PASSIONE E IL BAROCCO DI SCICLI
22 Ott 2012 13:55
I fanatici dello scatto fotografico questa domenica hanno avuto pane per i loro denti. Il sole e le magie di Scicli hanno fatto da giusta cornice alla prima escursione del gruppo “Libero…Scatto”. I partecipanti al laboratorio fotografico dell’Associazione Libera…Mente di S. Croce Camerina hanno assaporato l’emozionante bellezza mozzafiato del colle di San Matteo a Scicli. Silvio Rizzo e Giovanni Tidona, tutors del laboratorio fotografico, oltre a far apprendere le nozioni tecniche per la giornata, hanno accennato alla storia del sito e di Scicli.
Questo sito vanta natali antichissimi. Infatti, una chiesa esisteva già nell’alto medioevo nello stesso punto dell’edificio attuale, la cui presenza è testimoniata da tele e incisioni conservate in diverse chiese di Scicli, raffiguranti il colle di San Matteo con la chiesa e la svettante torre campanaria posta a ridosso delle absidi. Nel 1404, secondo la tradizione, vi venne sepolto san Guglielmo eremita nella Cappella dei Conti di Modica. L’attuale chiesa è frutto di una ricostruzione settecentesca successiva al terremoto del Val di Noto del 1693. La chiesa fu duomo della città fino al 1874, anno dello spostamento della chiesa matrice nella gesuitica chiesa di Sant’Ignazio. L’edificio, lasciato in abbandono, fu soggetto ad un rapido degrado, essendo stato privato totalmente delle coperture (volte e tetto). Negli anni novanta fu sottoposta a restauro, con la realizzazione di una copertura in cemento armato a forma di volta, che ha determinato problemi statici a causa del peso ingente e della differente risposta alle sollecitazioni dei materiali utilizzati.
L’antica Scicli sorgeva proprio sul colle di San Matteo, dove ancora oggi si trovano i resti di un Castello, che rendeva l’antico abitato difficile da espugnare. Una struttura fortificata doveva, comunque, esistere già nel periodo bizantino come si evince da fonti arabe: “ l’anno duecentocinquanta (864-65)… I Musulmani, assediata Scicli, la presero”. L’assedio da parte degli arabi fa presupporre la presenza di un sistema di difesa fortificato a salvaguardia dell’abitato.
Questa è soltanto una delle tante escursioni con macchina fotografica “alla mano” che il laboratorio Libero…Scatto ha in serbo. Il gruppo si riunisce ogni mercoledì sera alle ore 19:00 presso i locali del rinato Centro giovanile “Angelo Canzonieri”, divenuto ora la sede di Libera..Mente. Questa fase preliminare durerà fino a dicembre e culminerà con una mostra fotografica collettiva del gruppo.
Silvio Rizzo dopo l’interessante escursione dice: “Ci riteniamo soddisfatti ma soprattutto siamo molto contenti, non solo per i tanti iscritti al laboratorio, ma soprattutto dell’interesse e dello stimolo che ognuno sta dimostrando, segno che stiamo percorrendo la giusta strada. Ci auspichiamo, che a fine percorso, il laboratorio possa continuare e trasformarsi in gruppo fotografico vero e proprio e continuare a crescere insieme nell’apprendimento di questa straordinaria arte che è la fotografia”.
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