L’UNICA CASA-MUSEO SICILIANA INSERITA NEL CIRCUITO NAZIONALE

L’associazione nazionale “Case della memoria” ha inserito nel proprio circuito il

castello di Donnafugata come unica casa-museo siciliana, unica anche nell’Italia centromeridionale, dalla Toscana in giù. Diventa protagonista la città di Ragusa come riferimento di turismo culturale di un’ampia zona del panorama geografico, artistico e storico del nostro Paese. Il castello di Donnafugata conquista l’importante primato affiancata a case-musei e quindi ai relativi territori quali quello di Dante, Petrarca, Giotto, Boccaccio, Leonardo, Pascoli, Montessori, Machiavelli, Gramsci. “È immensa la soddisfazione nel comunicare i primi effetti del lavoro effettuato nei mesi scorsi inerenti ad un potenziamento e alla riqualificazione e rilancio dell’antico maniero di Donnafugata che coniuga e sottolinea l’importante sinergia che esiste, e deve continuare ad esistere, fra lo sviluppo economico, il turismo, la cultura e i beni culturali: deleghe che abbiamo fortemente voluto accorpare in un’unica figura politico-amministrativa, perché frutto di una strategia lungimirante di arricchimento e crescita del territorio ragusano. – dice l’assessore ai Beni culturali del Comune di Ragusa, Sonia Migliore – Il nuovo depliant e il video delle Case della memoria ci vedranno presenti alla Fiera internazionale del turismo culturale di Firenze con la massiccia presenza di tour operators italiani e stranieri oltre che alla fiera del turismo-culturale di Oslo e Budapest. Inoltre, sul fronte della promozione territoriale, il castello di Donnafugata sarà protagonista del prossimo numero della rivista Inside Sicilia in cui il presidente nazionale dell’associazione Case della memoria, Adriano Rigoli, saluta felicemente la nostra adesione, ponendo l’accento sul ruolo di polo di aggregazione a livello nazionale per le case-museo dei grandi personaggi che, in ogni campo del sapere, della letteratura, dell’arte, della scienza e della politica e in definitiva della storia, hanno dato lustro al nostro Paese. Rigoli sottolinea come il nostro risultato sia “frutto di una lungimiranza culturale” dell’Amministrazione comunale di Ragusa. Per questo importante lavoro è doveroso sottolineare il grande impegno dell’architetto Giuseppe Nuccio Iacono, direttore della rivista Inside e responsabile per la Regione Sicilia dell’associazione nazionale “Case della memoria”, con cui, in sinergia e collaborazione, stiamo portando avanti una strategia di promozione turistica del nostro territorio che prevede anche la proposta di istituire nel capoluogo ibleo la sede regionale dell’associazione nazionale “Case della memoria”. Ovviamente il suddetto percorso è affiancato da un lavoro operativo dell’Amministrazione comunale legato al potenziamento del castello che prevede, prima della prossima stagione estiva, interventi importanti come le aperture festive e l’orario prolungato, l’istituzione di navette a pagamento, sale audio-visive, dotazione di cestini per rifiuti, panchine, interventi di manutenzione nelle facciate delle casupole che costeggiano il castello, pulizia del piazzale, istituzione di un punto di informazione turistica e un intervento immediato di pulizia e manutenzione del parco per l’ammontare di 10.000 euro, oltre all’istituzione di caratteristici mercatini stagionali. Quindi siamo lanciati in modo determinato a potenziare l’attrazione turistica del nostro castello che ricordo, nella sola giornata del lunedì di Pasqua, ha registrato la presenza di circa 1.000 turisti. Ritengo sia un importante risultato, nel suo complesso, di una importante azione di politica progettuale in cui il turismo, la cultura e i beni culturali diventano fulcro di sviluppo economico di una città, la nostra, che deve rimboccarsi le maniche per aggredire la crisi e ricavare da essa nuove opportunità di sviluppo economico e occupazionale”.

 

 

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