Lotta alla violenza sulle donne: la Consulta Giovanile di Ragusa approva un pacchetto di iniziative

Si è svolta giovedì 13 novembre, nell’Aula Consiliare del Comune di Ragusa, la prima seduta ufficiale della Consulta Giovanile dopo l’elezione delle nuove cariche. Un avvio forte e simbolico, che ha messo al centro uno dei temi sociali più urgenti: la lotta alla violenza di genere.

Durante la riunione, la Consulta ha approvato con voto quasi unanime la ratifica delle collaborazioni e iniziative legate al 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un impegno concreto che segna la volontà dei giovani di Ragusa di essere parte attiva nella costruzione di una cultura del rispetto.

La Consulta lavorerà in sinergia con la Consulta Femminile Comunale e numerose realtà associative, partecipando a un calendario ricco di appuntamenti:

17 novembreEvento nel segno di Pamela (I Rifugi – Adessobasta – Consulta Femminile)

23 novembreCamminata – Nordic Walking “Amore senza lividi”, tra le vie della città intitolate a figure femminili

24 novembreDalla narrazione alla trasformazione, incontro promosso dall’Osservatorio Internazionale dei Diritti Umani, presieduto dalla Dott.ssa Valentina Spata

25 novembreIntitolazione del Chiostro a Rosa Balistreri, a cura della Consulta Femminile, Comune e Assessorato alle Pari Opportunità

3 dicembreIncontro del Gruppo di lettura “L’ora dei libri”, dedicato a testi che parlano di donne

Il presidente Emanuele Occhipinti e il vicepresidente Federico Martorana hanno espresso grande soddisfazione per la compattezza e l’entusiasmo della Consulta su un tema tanto delicato:

“Siamo orgogliosi che la nostra prima seduta, nella cornice dell’Aula Consiliare, abbia dato un segnale così forte e inequivocabile. Il via libera quasi unanime non è un atto formale, ma un impegno etico e civile che la nostra generazione sente come prioritario. Essere in prima linea significa educare, sensibilizzare e contrastare la violenza in ogni sua forma. Ogni iniziativa – dalla memoria di Pamela all’intitolazione per Rosa Balistreri, fino agli incontri di lettura – è un tassello fondamentale per costruire una cultura del rispetto”.

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