Lo stress. La fonte di ogni male

30 Nov 2010 10:20

Il 29 novembre 2010, presso la Nuova Libreria Iblea in via Plebiscito n°5, s’è svolta una conferenza sulla gestione di stress e ansia. Come purtroppo ben sappiamo questi due temi sono ben presenti nella nostra quotidianità. I protagonisti di questo evento sono stati lo psicologo Roberto Di Falco e lo Psicologo e psicoterapeuta Carmelo Pignatelli, entrambi esperti di tecniche di rilassamento, guided imagery e visualizzazioni, ovvero preziosi strumenti per gestire gli effetti dannosi che, elementi come stress e ansia, possono recare all’organismo umano. S’è scoperto che il 70 % totale delle malattie in Italia è Stress-correlato. La conferenza s’è centrata principalmente sull’esplicitazione di cosa sia in realtà lo stress, cosa comporti a livello psico-fisico e quali modalità possano essere implicate per evitarlo o,quanto meno, ridurlo.

Per primo ha preso la parola il Dott. Roberto Di Falco , introducendo le varie fasi di cui consta il cosiddetto stress. La Prima fase è quella di allarme in cui l‘organismo sottoposto ad uno stimolo (stressor) si attiva in uno stato di allerta (con un aumento del battito cardiaco, della circolazione sanguigna, del respiro, della produzione ormonale) per fronteggiare lo stimolo stesso. Se gli stressor permangono si passa alla Seconda Fase che è quella di Resistenza, in cui il nostro organismo funziona ad un ritmo più elevato. Infine, Se dopo questa fase non siamo ancora riusciti a fronteggiare lo stressor iniziale, si passa alla Terza Fase, detta di Esaurimento, chiamata in questo modo in quanto l’organismo è sottoposto ad una prolungata attivazione e ciò crea danni sia dal punto di vista fisiologico, che comportamentale, che psicologico.

Grazie a questa importante premessa è stato possibile coinvolgere anche i numerosi presenti, chiedendo di esporre cosa sia per loro stessi lo stress, cosa comporti e come sia vissuto. Prendendo poi la parola, il Dott. Pignatelli ha sottolineato che non esiste solo lo stress di tipo negativo, dannoso, il cosiddetto Distress, bensì anche uno stress “positivo” che aiuta l’essere umano ad affrontare le non poche difficoltà quotidiane. Lo Stress Positivo può essere benefico e stimolante. Un adeguato livello di stress infatti stimola: il senso della sfida e le motivazioni; aiuta ad aumentare la qualità delle performance e rappresenta un elemento di soddisfazione per il proprio lavoro. La conferenza è stata molto seguita ed apprezzata dai partecipanti, che sono rimasti soddisfatti dalle risposte fornite dai relatori. (G.P.)