Lo spettacolo sposa la solidarietà. A Sampieri domani sera “Novecento” di Alessandro Baricco con Fabrizio Pinzauti

Grande attesa per lo spettacolo teatrale in programma domani sera a Sampieri nel campetto della scuola primaria “Elio Vittorini” a partire dalle 21. L’iniziativa è promossa dalla Casa Gialla sul Molo, un’associazione di volontariato che in orari extra-scolastici segue più di trenta bambini della scuola dell’obbligo. Un nugolo di ragazzi di diversa età che, se non esistesse fisicamente la sede della Casa Gialla sul Molo, avrebbero grossi problemi nelle ore pomeridiane, quando le scuole sono chiuse e con le famiglie che lavorano tutto il giorno nei campi. L’associazione “La Casa Gialla sul Molo” è nata grazie ad un’idea di Simona Trombetta, arrivata da Firenze per alcuni giorni di vacanza a Sampieri e che, da qui, non si è più allontanata se non per impellenti necessità personali. La Casa Gialla sul Molo si sovvenziona grazie alla solidarietà del prossimo ed alla realizzazione di alcuni momenti aggregativi, del tipo mercatini solidali, che riescono ad attrarre le attenzioni su di essa.

Lo spettacolo di domani sera sarà un momento di beneficenza e di solidarietà.

Fabrizio Pinzauti ha accolto con grande entusiasmo l’invito di Simona Trombetta ad essere a Sampieri per abbracciare il progetto di solidarietà della professionista fiorentina, volontaria per scelta e per passione. Lo spettacolo “Novecento” di Alessandro Baricco si ispira alla leggenda del pianista sull’oceano ripresa da registi teatrali e di cinema. E’ un monologo teatrale scritto da Baricco e pubblicato da Feltrinelli nel 1994. Dalla trama intensa e travolgente Fabrizio Pinzauti ne ha tratto una rappresentazione con lui solo sulla scena. Ad accompagnarlo saranno le musiche di Ennio Morricone.

Fare volontariato è anche questo. E’ il creare momenti di solidarietà e di spettacolo che toccano la periferia ed il suo silenzio.

Quella periferia che fa lezione in una comunità, forte del messaggio che il bisogno và tutelato nella consapevolezza del fatto che insieme si può fare molto. Lasciare nella solitudine le persone di buona volontà che intendono spendersi per un territorio è simile al ferimento di un uomo morto. Sampieri non ci sta. Alla Casa Gialla sul Molo non ci stanno e ci si inventa. Ci si inventa anche con l’aiuto di amici, artisti e non, che tendono una mano. Quella mano che porterà, almeno si spera, un po’ di ossigeno al centro extra-scolastico per ragazzini della scuola dell’obbligo.

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