Komen Italia, associazione di volontariato impegnata nella prevenzione e diagnosi del tumore al seno, collaborerà con la Regione Sicilia per un progetto di screening oncologico itinerante. L’iniziativa, che durerà 12 mesi, prevede che un’unità mobile dotata di mammografo digitale e altre attrezzature diagnostiche di ultima generazione effettui screening nelle nove province siciliane. L’accordo, firmato oggi […]
Liste d’attesa in sanità: ancora problemi in provincia di Ragusa. La denuncia del comitato Civico Articolo 32
07 Set 2024 21:49
Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione del Dr Rosario Gugliotta presidente dell’associazione Comitato Civico Articolo 32.
“Ancora una volta siamo costretti a denunciare disservizi particolarmente gravi all’interno dell’Asp di Ragusa.
Il 30 agosto una paziente oncologica si presenta all’ospedale di Modica perché da tempo prenotata per una risonanza magnetica al cervello. Giunta in ospedale apprende che l’attrezzatura è guasta e naturalmente attende che venga indirizzata verso un’altra struttura. Una struttura pubblica o privata che sia ma , comunque (come prevede una norma del 1998 ) a carico del servizio sanitario.
Ed invece per iscritto viene invitata ad arrangiarsi anche se con linguaggio burocraticamente edulcorato.
Un altro esempio di invito ad arrangiarsi . Il 6 settembre a fronte di una prescrizione per una ecografia addominale da eseguire entro 10 giorni il Cup “sforna” una prenotazione per il 3 marzo 2025 !! Ovviamente anche per questo caso il documento dell’Asp non lascia dubbi interpretativi.
Ci spiace dover rilevare che nonostante le frequenti interlocuzioni con il direttore generale , e i vertici di vari settori, alla declamazione delle buone intenzioni non corrispondono sostanziali e costanti misure organizzative.
Appena due mesi fa veniva sbandierata la decisione di aver contrattualizzato ben 7244 prestazioni aggiuntive rispetto alle ordinarie . Insomma l’annuncio trionfale di poter ridurre le liste di attesa per 1022 risonanze magnetiche , 834 Tac e 5388 ecografie.
A questo punto occorre fare chiarezza. Nonostante le sedicenti “buone intenzioni” notiamo una evidente frattura tra le direttive emesse dal massimo vertice aziendale e i risultati concreti per garantire il diritto al monitoraggio e cura dei pazienti.
Rosario Gugliotta presidente Comitato Civico Articolo 32
© Riproduzione riservata