LISSANDRELLO INTERPRETA GIOTTO

Il maestro Giovanni Lissandrello fa omaggio ad uno dei più grandi pittori della storia dell’arte italiana, Giotto, che è stata prorogata sino al 21 gennaio. Così la mostra, intitolata “Lissandrello interpreta Giotto su tavole antiche”, sarà ancora possibile ammirare nello spazio espositivo “Il chiodo” a Ragusa. Si tratta di un evento unico nel suo genere in Sicilia. L’idea del maestro Lissandrello, artista affermato nella provincia di Ragusa, è sostenuta dal realizzatore dell’iniziativa, Amedeo Fusco, che ha già fatto registrare centinaia di visitatori, attratti dall’interpretazione che Lissandrello ha saputo fornire della pittura di Giotto. Visitatori si sono soffermati ed  affascinati soprattutto per il supporto su cui la pittura è stata realizzata, tavole antiche di varia provenienza. Queste hanno permesso all’artista di garantire, nell’interpretazione, un senso mistico e intimista al tempo stesso nella dimensione religiosa attorno alla quale lo sviluppo artistico di Lissandrello è contenuta.

Le opere di Giotto sono state trattate con una certa libertà anche se nel pieno rispetto dello spirito originario. La rappresentazione delle opere su tavole antiche rappresentano da un lato un omaggio alla tradizione, considerando che già Giotto componeva su tavola, ma allo stesso tempo riesce a soddisfare anche i canoni del gusto contemporaneo. La cura del catalogo è stata affidata a Elisa Mandarà che ha messo in rilievo gli stilemi portati avanti dal maestro Lissandrello con una tecnica che è andata perfezionandosi nel corso degli anni. La mostra è stata visitata anche dal sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, che si è detto profondamente colpito dall’intuizione artistica ed ha sottolineato come la collocazione della mostra nel centro storico superiore della città ha favorito la visita di molti cultori dell’arte. Ricordiamo che la mostra, a partire dal 15 marzo, sarà anche ospitata ad Assisi presso la sala espositiva Assinarte.

Un vero è proprio trampolino di lancio per le manifestazioni artistiche della provincia di Ragusa e la creazione di un movimento proprio grazie a Lissandrello, che è stato uno degli ispiratori ed è stato denominato “Aria iblea”. Inoltre l’esposizione delle tavole antiche sarà ospitata, nei prossimi mesi, anche a Bergamo e ad Atene. Per chi invece vuole visitarla a Ragusa sarà possibile tutti i giorni con i seguenti orari:dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.amedeofusco.it

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