“L’ISOLA DEL VIAGGIO” di Francesca Gringeri Pantano

08 Dic 2010 08:45

I francesi, soprattutto, ma anche inglesi e tedeschi che tra la fine del ‘700 e la metà dell’800 vennero in Sicilia non fecero finta di non vedere miseria e schiavitù, squallore e orrore dell’Isola, anche se quasi mai le raccontarono. Loro venivano per ammirare e possibilmente riprodurre su carta – nel senso del disegno e delle note diaristiche – quella immensa e diffusa bellezza che la Trinacria riservava ai loro occhi attenti ed appassionati.

Questo il concetto espresso da Francesca Gringeri Pantano, autrice del libro “L’Isola del Viaggio”, nella presentazione del volume al Teatro Donnafugata in Ibla. Concetto completato con un appello alla salvaguardia, e sarebbe già tanto, e possibilmente alla valorizzazione di quei beni architettonici, monumentali, paesaggistici che ancora conserviamo e che potrebbero diventare la principale e potenzialmente immensa fonte di guadagno economico connessa alla crescita etica e culturale della popolazione isolana.

E l’appello, che è stato certamente raccolto dal numeroso pubblico (i circa centoventi che il Teatro del Palazzo Donnafugata può contenere) potrebbe essere stato raccolto anche dalla folta rappresentanza istituzionale. All’iniziativa, organizzata con estrema cura e cortesia dal Cral dei lavoratori della Banca Agricola Popolare di Ragusa, erano infatti presenti il Presidente della Provincia Franco Antoci e l’assessore alla Cultura del Comune capoluogo, Ciccio Barone, il Segretario generale della Camera di Commercio, Carmelo Arezzo, il Sindaco di Palazzolo Acreide Carlo Scibetta accompagnato dall’assessore alla Cultura Paolo Sandalo e tanti tra intellettuali ed artisti ragusani.

Il lavoro della professoressa Gringeri Pantano, edito dalla Domenico Sanfilippo Editore di Catania, è stato presentato dal Direttore Generale della Banca ragusana, l’avvocato Salvatore Inghilterra, che ha sottolineato più volte il valore di opere come quella che prende lo spunto dalla creazione del Museo dei Viaggiatori in Sicilia, voluto, oltre che dalla stessa Gringeri, anche dall’onorevole Antonella Rizza, fortemente impegnata nella realizzazione di un piccolo ma bellissimo museo che, nelle sale di un palazzo settecentesco di quella che fu l’antica Acre, raccoglie carte geografiche dal ‘500 all’800, testi anche rari (rarissima l’edizione originale della descrizione della Sicilia a cura di Tommaso Fazello) e guache, pastelli e chine, tutti originali. Una vera e propria miniera per gli appassionati della letteratura odeoporica oltre che di tutti gli amanti veri della Sicilia.

Il volume “L’Isola del Viaggio” è in vendita presso tutte le migliori librerie oltre che nel book shop del citato museo palazzolese. (S.D.)