L’ILIADE DI OMERO, OGGI, AL CAFFÈ QUASIMODO DI MODICA

L’Iliade di Omero è stata al centro del primo appuntamento letterario del 2016 del Caffè Quasimodo di Modica. Alla presenza di un pubblico attento alla lettura che ne ha fatto l’attore Giorgio Sparacino, e alle riflessioni che l’ hanno preceduta e curate da Michele Armenia, la serata si è aperta con una introduzione del Presidente del circolo modicano, Domenico Pisana, il quale ha fatto rilevare il perché ancora oggi è importante leggere opere classiche, sottolineando come dall’Iliade possano trarsi insegnamenti sulla tragicità della condizione umana che resistono al tempo e che ci dicono come c’è una sola legge che sovrasta vincitori e vinti ed è quella del dolore. 

Michele Armenia, docente di lettere del Liceo classico di Modica,  ha poi  evidenziato  i principali temi dell’Iliade  tra i quali “ il rapporto padre-figlio, la virtù dell’eroe, il tema della gloria, del  dovere,  nonché la vasta gamma di sentimenti che caratterizzano i personaggi dell’opera omerica , quali l’affetto paterno, la dolcezza del legame familiare, l’amicizia, il dolore, e in particolare di Priamo, anziano re stroncato dal dolore che bacia le mani dell’uccisore del figlio”. 

A rendere piacevole l’incontro ha contribuito anche il Duo “Vindigni-Salerno”, che  con i suoi   intermezzi musicali a quattro mani al pianoforte, ha reso calda e accogliente  l’atmosfera della serata coinvolgendo il pubblico intervenuto. Al termine dell’appuntamento  il Caffè Quasimodo ha consegnato , nel quadro delle sue iniziative per il decennale della fondazione, dei riconoscimenti culturali a 5 attori rappresentati di alcune compagnie teatrali della città di Modica, e precisamente a Giorgio Sparacino, Enzo Ruta, Saro Spadola, Marcello Sarta e Fatima Palazzolo con la seguente motivazione: “per il pregevole impulso all’affermazione del Teatro nella città di Modica e oltre, e per il contributo artistico alle iniziative del Caffè Letterario ‘S. Quasimodo’ nel corso del suo Decennale di attività culturali”.

 “Abbiamo dato spazio all’Iliade di Omero – ha affermato infine Pisana nelle sue conclusioni – perché riteniamo che l’Iliade sia  un classico, un capolavoro della letteratura che ancora oggi riesce a destare fascino e attenzione perché ci mette a contatto con il grande dramma della guerra e del conflitto tra bene e male di cui è caratterizzata l’esistenza dell’uomo in ogni tempo”.

  

 

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