LE “VEDUTE DI TERRA E DI CAFFE’” DI GIO’ ANTOCI, DAL 14 NOVEMBRE AL CENTRO COMMERCIALE “LE MASSERIE” DI RAGUSA

Sarà inaugurata venerdì 14 novembre dalle ore 18 la personale dell’artista Giò Antoci, a cura di Amedeo Fusco e Rosario Sprovieri. La mostra è stata presentata lunedì 10 novembre in conferenza stampa al centro commerciale “Le Masserie” di Ragusa, alla presenza di Amedeo Fusco e dell’artista. Amedeo Fusco, la scorsa estate, ha allestito una personale di Giò Antoci al “Poggio del Sole Resort” di Ragusa ed ha esposto alcune sue opere alla collettiva “Italianische Künstler in Deutschland” organizzata al ristorante italiano “La Corte dell’Angelo” a Monaco di Baviera lo scorso ottobre. L’artista ibleo parteciperà anche alla mostra “Punti di Vista”, a cura di Fusco e Sprovieri, che si terrà al Complesso dei Dioscuri al Quirinale a Roma dal 21 al 28 novembre prossimi e vedrà protagoniste le opere di artisti italiani ed internazionali.

 Giò Antoci è nato a Ragusa Ibla, dove vive e opera in uno splendido atelier che vale la pena visitare. “Dipingo da trent’anni – racconta l’artista – ma da un po’ di tempo ero ormai fuori dai meccanismi artistici. Dopo l’incontro con Amedeo Fusco, ho deciso di lanciarmi in una nuova avventura, che sta dando i suoi frutti. La mia arte è ispirata dalla vita in genere: idee, emozioni, sentimenti. Solo in condizioni di vera ispirazione riesco a dipingere. Solitamente, approfondisco tematiche come quelle del mito, del paesaggio, oltre che tematiche sociali. Stilisticamente, mi sono sempre confrontato con il “vero” e, durante la mia carriera artistica, il mio modo di comunicare ha ricevuto contaminazioni dalla musica, dalla poesia e da altri linguaggi, data la mia incessante sete di conoscenza”.

“Vedute di terre e di caffè” propone al pubblico una serie di opere realizzate con polvere di caffè, terre ed acquerello, quest’ultimo particolarmente apprezzato dall’artista per la sua immediatezza: i suoi quadri raffigurano scorci di terre iblee dipinti in un’atmosfera e in una luce nuove, a tratti ludiche, a tratti sperimentali ed alchemiche. I colori sono caldi, accoglienti, ma allo stesso tempo raffinati nel loro modo di comunicare, oltre che tecnicamente elaborati. Giò Antoci è un artista tutto da riscoprire, le cui opere dalla Sicilia guardano all’Europa, in uno slancio e in un richiamo emozionanti per chi le osserva. 

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